Nel 1973, l’abate Pierre avrebbe aggredito sessualmente un bambino di 8 anni. Lei testimonia oggi in “Inviato speciale”

Nel 1973, l’abate Pierre avrebbe aggredito sessualmente un bambino di 8 anni. Lei testimonia oggi in “Inviato speciale”
Nel 1973, l’abate Pierre avrebbe aggredito sessualmente un bambino di 8 anni. Lei testimonia oggi in “Inviato speciale”
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Dal luglio 2024 si accumulano testimonianze contro una figura da tempo inattaccabile. L’«Inviato speciale» rivela che l’abate Pierre è oggi accusato di aver aggredito donne di tutte le età e perfino bambini. Rachel aveva 8 anni. Ecco la sua storia.

L’ultimo rapporto del gabinetto Egaé, presentato il 13 gennaio 2025, riporta nove nuove accuse di violenza sessuale contro l’abate Pierre, tra cui una di stupro di minore. Perché l’uomo carismatico della Chiesa avrebbe attaccato anche dei bambini… Anche questo è quello che a testimonianza particolarmente agghiacciante, trasmessa da “Envoyé Spécial” il 16 gennaio 2025. All’età di 58 anni, Rachel ha accettato di testimoniare, a condizione di anonimato.

Nel 1973, quando incontrò l’abate Pierre, lei aveva 8 anni e lui 61. All’epoca la bambina fu affidata a un istituto perché sua madre era depressa e il suo patrigno si prendeva cura di lei nei fine settimana. Questo ex missionario africano viveva allora in una comunità Emmaüs, nell’est di Parigi. È vicino all’abate Pierre, spiega Rachel, e i due uomini parlano in modo informale. Un giorno porta a casa sua la bambina, che abita nella porta accanto: “L’abate Pierre gli chiede di andare a fare una commissione, comincia Rachel. E lì mi ritrovo solo con l’abate Pierre, nel suo ufficio”.

“Si alza, chiude la porta e fa un gesto con la mano. E poi si batte il ginocchio e mi dice: “Vieni e siediti lì”. Allora sono una ragazzina, vedo che “Lui è un nonno, non ho proprio nessuna apprensione. Vado lì e, molto velocemente, mi abbraccia.

“Con la mano sinistra mi schiaccia davvero il busto, il petto, e allo stesso tempo mi dice: ‘Hai un bel vestitino, sono sicuro che le tue mutandine sono dello stesso colore’. E in quel momento, ecco, preme sulle mie parti intime, molto, molto forte.

Rachel, all’epoca aveva 8 anni

A “Inviato speciale”

“Sto cercando di scappare, lei dice, Gli allontano la mano. Mi afferra la mascella, mi gira la testa verso il suo viso e spinge dentro la lingua. Mi bacia piuttosto violentemente. Faccio fatica, e poi mi dice: ‘Dai, va tutto bene, torna indietro e siediti’. E torno al mio posto”.

Rachel dice di essere stata aggredita una seconda volta dall’abate Pierre pochi mesi dopo. Finora non aveva mai trovato la forza di parlarne. Ancora oggi ne soffre “ferite che ritornano”. “Sento ancora le sue mani su di me, sento ancora la sua lingua nella mia bocca” confida.

“Molte volte avrei voluto gridare al mondo intero che quest’uomo non è chi dice di essere. Ma chi mi avrebbe creduto? A quel tempo la gente non era pronta a sentire queste cose sull’abate Pierre”.

Lo status di icona dell’abate Pierre lo ha protetto dagli scandali per tutta la vita. L’uomo che per diciassette volte fu “la personalità preferita dei francesi” poté agire nella totale impunità per più di settant’anni. Lo scandalo scoppiò definitivamente nel luglio 2024, con una prima serie di accuse di violenza sessuale. A settembre seguirono altre rivelazioni altrettanto scioccanti. In questo mese di gennaio 2025 sono complessivamente 33 le testimonianze a carico dell’abate Pierre, per le quali si potrebbero effettuare verifiche e riferimenti incrociati con la vita del sacerdote.

Estratto da “I demoni dell’abate Pierre”, un resoconto da vedere in “Inviato speciale” il 16 gennaio 2025.

> Le repliche dei notiziari di Télévisions sono disponibili sul sito franceinfosezione “Riviste(Nuova finestra) (Nuova finestra)(Nuova finestra)“.

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