Lo Sporting è la prima finalista della Coppa di Lega 2024/25. Sabato prossimo i leoni si contenderanno il titolo di campione invernale, dopo aver battuto l’FC Porto (1-0) nelle semifinali della fase finale a quattro della competizione, che si svolge a Leiria. Viktor Gyökeres ha deciso la partita.
L’esigenza della sfida ha portato i due tecnici a guardare a chi dà più garanzie e meno all’idea possibile di regalare occasioni in una partita che valeva la pena di essere una finale. Tuttavia, Vítor Bruno ha cambiato qualcosa al centro, oltre a cambiare la porta, mentre Rui Borges ha sorpreso puntando su Ivan Fresneda sulla fascia destra.
Tanto rispetto, poche idee
La prima parte in realtà si riduce a questo: rispetto, sì, da entrambe le parti. Idee, poche. Molto pochi. Le due squadre si sono affiatate dal punto di vista tattico e non hanno esercitato molta pressione, il che ha reso la partita spesso monotona e giocata molto lontano dalle due reti.
L’FC Porto ha mostrato i primi segnali di pericolo a causa di un atteggiamento più aggressivo nei momenti di transizione, guidato dall’irriverenza del giovane Rodrigo Mora, che ha servito brillantemente il tiro sprecato di Nico (19′) e ha anche tentato la fortuna. (29′). Senza successo.
Dall’altra parte del campo, lo Sporting cerca pazienza, anche dopo la battuta d’arresto subita al 14′, quando Matheus Reis deve uscire per infortunio, lasciando il posto a Quenda, che entra in attacco e manda Maxi Araújo di lato. Sinistra. A tratti i leoni esplorano la verticalità di Gyökeres, ma la difesa del Porto non dà segni di apertura.
Bisogna attendere gli ultimi minuti del primo tempo per vedere i primi segnali di pericolo da parte della squadra di Rui Borges. Prima Gyökeres (41′) è a pochi centimetri dalla porta, poi è toccato a Quenda (45+1′) mettere alla prova i riflessi di Cláudio Ramos, con il tiro del giovane leone che devia Eustaquio e rende difficile il compito del portiere del Porto.
Calcio allo Champagne
La pausa è stata una buona consigliera per lo Sporting. La squadra di Lisbona è emersa nel secondo tempo molto più incisiva nelle proprie azioni e rendendo la partita molto più complicata per i dragoni. Maxi Araújo e Quenda sono passati in vantaggio e hanno causato non pochi grattacapi alla difesa biancoblu.
Questa maggiore audacia, unita all’organizzazione dei pezzi di Rui Borges sul dottor Magalhães Pessoa, si è tradotta nell’inevitabile gol di Viktor Gyökeres, al 56′, in un’azione che merita di essere vista e rivista più e più volte, con particolare enfasi. su passaggio sublime di Quenda – completamente circondato dagli avversari – per l’attaccante svedese che conclude.
Vítor Bruno ha provato a cambiare la storia della partita con le varie sostituzioni effettuate nell’ultima mezz’ora di gioco, ma senza ottenere risultati. Il massimo che riesce a fare è un tiro dalla media distanza di Otávio che viene parato senza problemi da Franco Israel. Tutto sommato, lo Sporting vince e accede alla finale di Coppa di Lega, dove affronterà Benfica o SC Braga.
Melhor em campo Punteggio flash: Morten Hjulmand (Sporting)