La SNCF respinge le critiche riguardanti i treni Ouigo

La SNCF respinge le critiche riguardanti i treni Ouigo
La SNCF respinge le critiche riguardanti i treni Ouigo
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L’azienda garantisce che le regole di manutenzione e manutenzione dei treni Ouigo sono identiche a quelle del TGV Inoui.

“Un modello in esaurimento”, “naufragi”, “stato deplorevole”… I sindacati della SNCF non hanno parole abbastanza dure per descrivere lo stato dei treni Ouigo TGV della SNCF Voyageurs, treni buoni più utilizzati dei TGV Inoui, bassi il modello di costo obbliga.

In due diversi comunicati i sindacati sottolineano due problemi: sicurezza e igiene, e criticano il silenzio della direzione dopo numerose segnalazioni.

Sul fronte della sicurezza, le sedi locali della CGT Cheminots evidenziano l’esempio del treno 765 “con gli assi in pessime condizioni” avvistato dai tecnici. Il giorno successivo il treno sarebbe stato ritirato dalla circolazione “in extremis al momento della partenza del treno con i passeggeri evacuati. Oggi lo troviamo come nuovo di zecca. Ma la direzione si guarda bene dal comunicare questo episodio particolarmente grave”.

Un’accusa che non passa alla SNCF che respinge i fatti presentati martedì.

“Irresponsabile”

“Come ogni problema di sicurezza della SNCF, ci sono diversi cicli di ritorno, si scopre che in questo caso i cicli di ritorno hanno funzionato. L’asse è stato trattato e il treno è stato rimesso in circolazione solo dopo la riparazione dell’asse», afferma la direzione di SNCF Voyageurs.

“Ritengo davvero irresponsabile affermare che agenti o clienti siano messi in pericolo per questioni di sicurezza. I protocolli di sicurezza vengono rispettati rigorosamente, impedendo la circolazione di treni potenzialmente difettosi”, continua.

Per i sindacati il ​​modello Ouigo implica tempi di manutenzione più brevi. In effetti, la SNCF non contesta che questi treni percorrono molto più a lungo degli Inouis e sono molto più pieni di passeggeri.

I treni Ouigo percorrono circa il 40% in più rispetto ai treni TGV Inoui, ovvero circa 700.000 chilometri all’anno. Guidano 15 ore al giorno.

“Le regole di manutenzione e manutenzione dei treni Ouigo sono identiche a quelle del TGV Inoui”, aggiungiamo.

“I treni Ouigo vengono mantenuti durante la notte per massimizzare la loro disponibilità durante il giorno. Poi una persona sale sui treni e da 2 a 4 persone siedono sulla banchina per pulire quando il treno è in stazione. La SNCF ha deciso di rafforzare le squadre di pulizia della banchina, messe in atto per mantenere la pulizia durante tutta la giornata”, spiega l’operatore.

Nuovo protocollo antiparassitari

Sulla questione dei parassiti (scarafaggi, cimici), il gruppo indica che “un nuovo protocollo di trattamento dei parassiti, compresi metodi termici e chimici, è in vigore da tre mesi. Le risme trattate non sono più state oggetto di segnalazioni di parassiti. Le segnalazioni sono rare e trattate immediatamente. La direzione sottolinea inoltre che non è stato loro segnalato alcun caso di cimici.

Infine, per quanto riguarda lo stato dei servizi igienici, troppo spesso in disuso secondo i sindacati, “il 98% dei servizi igienici presenti sui treni sono in buone condizioni. Ma succede che alla fine qualche malfunzionamento», ammette la direzione.

Ricordiamo che quest’anno 12 treni TGV Inoui si uniranno gradualmente al parco Ouigo (portando il totale a 50) e che anche l’interno dei treni beneficerà di un rinnovamento.

Di fronte alla minaccia di sciopero dei sindacati, la direzione assicura che “sia mantenuto un dialogo sociale attivo con i sindacati. Vengono avanzate proposte concrete per migliorare le attrezzature e la pulizia a breve termine. Il tema del bonus è in discussione, a seconda di come evolve la situazione.

Gaëtane Meslin e Olivier Chicheportiche

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