Capocannoniere della Ligue 1, Jonathan David è considerato una vera minaccia più vicino alla Loira dove è già soprannominato, a metà stagione, “RE” David.
Nuovo arrivato dall’FC Nantes, Anthony Lopes è già stato convocato da Antoine Kombouaré e potrebbe quindi prendere il suo posto nelle gabbie questo sabato, in occasione della sfida contro il LOSC. In questo caso dovrebbe stare davanti a Jonathan David, le cui qualità sono state elogiate tra le Canarie.
“È un formidabile rifinitoreha riconosciuto giovedì l’emblematico portiere dell’Olympique Lyonnais. E’ semplicemente un ottimo giocatore, che rientra nel calibro dei grandi attaccanti d’Europa.
È sempre vantaggioso giocare contro attaccanti di questo livelloma non c’è solo Jonathan David al LOSC. Ci sono tanti grandi giocatori, ma è vero che lui rende molto bene in tutti i settori. Le qualità di Jonathan David sono globali”ha concluso. Anthony Lopes ha così messo in guardia i nantesi, che recentemente hanno trovato un soprannome per il protetto di Bruno Genesio. Quest’ultimo potrebbe anche, nei mesi a venire, allinearlo al fianco di Matias Fernandez-Pardo in prima linea nell’attacco del Lille.
Un monarca del Nord
“Chiamatelo Re Davide”lancia questo sabato mattina la stampa del Nantes per presentare l’imminente incontro (ore 19) tra il LOSC e l’FC Nantes. Capocannoniere della Ligue 1 con undici reti, il canadese, che non poteva che restare all’ombra di Kylian Mbappé, oggi si ritrova in cima alla classifica. Con 7 gol segnati in 8 partiteha fatto delle Canarie il suo bersaglio preferito nell’élite del calcio francese. Contribuisce anche alla grande serie Lille mentre Il LOSC non perde contro il Nantes in Ligue 1 da dieci anni29 settembre 2015 e sconfitta di misura (0-1) al Nord.
Queste statistiche sono preoccupanti nel sud del massiccio Armoricano, dove Arnaud Souquet (32 anni), formatosi al LOSC e passato a La Gantoise dal 2018 al 2019, si è complimentato con Jonathan David:
« Che attualmente si parli di lui in club molto grandi non sorprende.inizia evocando il suo ex compagno di squadra
Francia occidentale. Tutto ciò che è riuscito a realizzare è stato attraverso il lavoro. Ha sviluppato molte capacità di finalizzazione, lavorando con le spalle alla porta. È un attaccante completo perché può aiutarti nel gioco, combinare. Ha maturato maturità ed esperienza. E a 24 anni ha ancora tanto margine di miglioramento”così stimato il parigino di nascita che gioca oggi, e da due anni, a Chicago.