Non avevamo bisogno di conferme, ma a Santo Stefano ne abbiamo avuta una: il Manchester City è una squadra malata. Al caldo in casa, dopo essere stati privati della notte di Capodanno dal loro allenatore Pep Guardiola, i Citizens hanno avuto l'opportunità di rifare la vittoria contro l'Everton, quindicesima in Premier League.
Ma nessun passo è stato compiuto dal Manchester City in questa stagione e la fiducia che questa squadra si porta dietro da anni è completamente scomparsa. I campioni d'Inghilterra in carica non sono riusciti a mantenere il vantaggio nemmeno dopo il (fortunato) vantaggio di Bernardo Silva, con una conclusione bloccata, ed è stato l'ex giocatore dell'OM a mandare in onda l'Etihad pareggiando in modo molto carino. La sua sequenza controllo-esterno, piccolo filo opposto, è da esporre in tutte le scuole dolciarie.
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La banda di Guardiola non è mai sembrata in grado di vincere al rientro dagli spogliatoi, nonostante un rigore ottenuto ma fallito gravemente da Erling Haaland. A prova del fatto che questa squadra non spaventa più molte persone, gli avversari non esitano nemmeno più ad attaccare per vincere e i Toffees avrebbero potuto anche vincere se Broja avesse giocato meglio questo controcinque contro due. In classifica i Citizens restano in un onesto sesto posto, ma le partite delle inseguitrici (Newcastle, Aston Villa e Fulham) li fanno retrocedere di una o due posizioni in più.
Un posto tra i primi 4 è ancora ampiamente a portata di mano
La cosa peggiore di tutto questo è che non vediamo davvero quale pulsante Guardiola potrebbe premere per ridare fiducia e idee ai suoi giocatori. Non contento di non pesare mai nella costruzione del gioco, Haaland non mette più una pedina, De Bruyne dimostra sempre più la sua età, lui che è entrato in campo solo a un quarto d'ora dalla fine senza mostrarsi pericoloso e la difesa non si è mai guardata così friabile. Solo la prospettiva di un prossimo rientro dei tanti infortunati potrà far sorridere i tifosi.
Con soli cinque punti dietro l'Arsenal, terzo, il Manchester City ha ancora tempo per recuperare ma prima è meglio è per rientrare in corsa per la qualificazione alla Champions League. Un'osservazione quasi incredibile se sappiamo che i Citizens hanno perso nove delle ultime dodici partite. Per quanto riguarda le speranze di titolo, è passato molto tempo dall'ultima volta che hanno abbandonato questa città nel nord dell'Inghilterra.