Le due squadre erano in zona centrale

Le due squadre erano in zona centrale
Le due squadre erano in zona centrale
-

Betis e Rayo Vallecano hanno pareggiato nell'ultima partita dell'anno (1-1) dopo una partita elettrica, con entrambe le squadre in cerca di vittoria dall'inizio e in cui gli andalusi sono passati in vantaggio con un rigore di Isco Alarcón, al 37' , al suo primo avvio dopo il grave infortunio di maggio, ma Isi Palazón pareggia al 51' con un gran gol.

L'1-1 lascia entrambe le squadre al centro della classifica, che si sono svuotate per cercare di ribaltare l'ago della bilancia al Benito Villamarín, con i sivigliani che hanno giocato un calcio più elaborato per generare occasioni da gol che non hanno trasformato, in parte a causa del grande prestazione, soprattutto nei due scontri diretti, del portiere argentino Augusto Batalla, e dei Vallecanos con calcio verticale e tanta pericolosità in attacco.

Due squadre si sono affrontate con una buona serie di risultati, con cinque partite di imbattibilità per il Betis e quattro per il Rayistas in tutte le competizioni, e hanno voluto chiudere l'anno guardando all'Europa. Entrambi, inoltre, sono arrivati ​​all'evento dopo che il Betis si è qualificato giovedì ai sedicesimi di Conference League (1-0 contro l'Helsinki) e con il pareggio del giorno prima contro il Rayo nel posticipo di Villarreal (1-1). .

L'allenatore cileno Manuel Pellegrini ha presentato sette nuovi acquisti nella sua squadra iniziale. Ha schierato insieme i suoi due giocatori più creativi, Isco – titolare per la prima volta dopo il grave infortunio di maggio – e in attacco l'argentino Lo Celso, e il brasiliano Vitor Roque, molto attivo. Solo Llorente, Altimira, Johnny Cardoso e Abde si sono ripetuti per quanto riguarda lo scontro europeo.

Il suo omologo del Rayo, Íñigo Pérez, ha rivoluzionato il suo undici con otto cambi in vista della visita al Villarreal, con il ritorno del difensore centrale delle Canarie Aridane per il ghanese Mumin, squalificato, e del capitano Isi Palazón e del francese Randy Nteka come più giocatori offensivi. Hanno mantenuto solo il portiere argentino Batalla, il difensore centrale francese Lejeune e l'esterno dell'Utrera Álvaro García, poi infortunato e sostituito da Jorge de Frutos nell'allungamento del primo tempo.

Il Betis parte molto concentrato e con grande intensità, attacca dapprima di corsa e al primo minuto avverte seriamente delle sue intenzioni con Lo Celso, con un tiro al volo alto che viene respinto con qualche difficoltà dal connazionale Augusto Batalla, anche se i Vallecanos Hanno anche chiarito il loro obiettivo con uscite veloci verso la porta dei Vieites.

Tuttavia, anche se i biancoverdi hanno giocato a calcio quando si sono uniti Isco e Lo Celso, cercando sempre il marocchino Abde che straripa sulla sinistra e la mobilità del brasiliano Vitor Roque, i giocatori del Real Madrid si sono difesi bene, con ordine, e sono stati spaventoso di tanto in tanto, soprattutto con la velocità in attacco di Álvaro García e la qualità di Isi.

In un primo tempo con poche occasioni chiare e dopo che il gol di Embarba è stato annullato per un fuorigioco millimetrico, la squadra andalusa è mancata di idee e ha trovato il gol contro un Rayo competitivo, pressante e pericoloso in attacco, ma il Betis ha trovato il gol in un'azione in cui Álvaro García atterra Vitor Roque in area. Il rigore è stato realizzato da Isco, al 37', ingannando Batalla.

Dopo l'intervallo, i Vallecanos hanno continuato con la loro filosofia: calcio verticale e pressione dall'alto per forzare errori nell'avvio dei biancoverdi, che hanno dato i loro frutti al 6' della ripresa quando hanno rubato un pallone al terzino francese Romain Perraud e , con uno spettacolare tiro di sinistro da molto lontano, segna un bellissimo gol dell'1-1.

Il Betis ha voglia di reagire e nel primo quarto d'ora della ripresa trova la sua ricompensa in un colpo di testa di Abde, respinto provvidenzialmente da Batalla, e in un tiro-cross dell'incisivo Vitor Roque che si insacca appena largo. Per i biancorossi ci ha provato anche il terzino rumeno Andrei Ratin, ma il suo tiro è stato respinto da Fran Vieites.

Lo scontro è stato elettrico, con molte alternative ed entrambe le squadre hanno cercato di battere l'altra. Pellegrini ha apportato i cambi offensivi di Pellegrini inserendo Fornals – dopo due mesi di infortunio – per uno stanco Isco e Assane Diao per l'Altimira, e poi Ruibal, Juanmi e il congolese Bakambu, che nei dieci minuti giocati non ha avuto molto successo.

Il Betis aveva la vittoria in mano, ma il portiere argentino Augusto Batalla ha sconfitto Vitor Roque con una gamba al 76' e poi, dopo un destro di Perraud che è andato di poco alto, un altro più tardi a Juanmi. su un gran passaggio di Lo Celso, il migliore della sua squadra, all'86' anche il Rayo ha la sua scelta e non molla mai i tre punti.

Ha così goduto di una doppia occasione da parte di Isi, il più in sintonia dei Rayistas, e di Embarba a un quarto d'ora dalla fine che Vieites ha abortito, con grande sicurezza, mentre nel recupero De Frutos, da solo, ha concluso alto quando poteva avere il suo La buona partita della squadra a Villamarín è stata completata dal gol della vittoria.

– Scheda tecnica:

1 – Betis: Fran Vieites; Sabaly (Aitor Ruibal, m.75), Bartra, Llorente, Perraud; Sergi Altimira (Assane Diao, m.66), Johnny Cardoso; Lo Celso, Isco (Fornals, m.66), Abde (Juanmi, m.81); Vitor Roque (Bakambu, m.82).

1 – Rayo Vallecano: Battaglia; Ratiu, Lejeune, Aridane, Chavarría; Pathé Ciss, Unai López (Oscar Valentín, m.66); Embarba (Espino, m.81), Isi (Trejo, m.81), Álvaro García (De Frutos, m.46+); Nteka (Camello, m.66).

Gol: 1-0, M.37: Isco, rigore. 1-1, M.51: Isi.

Arbitro: Víctor García Verdura (Comitato Catalano). Ha ammonito i visitatori Pathé Ciss (m.26), Álvaro García (m.36), Isi (m.80) e Pacha Espino (m.94).

Incidenti: partita del diciottesimo turno della Liga EA Esports giocata al Benito Villamarín davanti a 53.121 spettatori. Il giocatore locale Aitor Ruibal è stato premiato per le sue 150 partite con il Betis e all'intervallo c'è stata una pioggia di peluche dagli spalti al campo come parte delle loro campagne di solidarietà natalizie.

Abbinamento compatto:

Fonte: Agenzie

-

PREV Press Magazine: Barca do Inferno e fa un passo indietro dall'incubo dello Sporting in Barcelos – I Liga
NEXT L’effetto Gasset è finito