Top 14 – Note dello Stade français – Perpignan: Léo Barré assicura, Tommaso Allan fuori tema

Top 14 – Note dello Stade français – Perpignan: Léo Barré assicura, Tommaso Allan fuori tema
Top 14 – Note dello Stade français – Perpignan: Léo Barré assicura, Tommaso Allan fuori tema
-

In un incontro confuso e dal livello complessivo piuttosto basso, i nazionali Paul Gabrillagues e Léo Barré sono riusciti a far bene. Sul versante catalano, il pilone Kieran Brookes si è reso colpevole di un cartellino costato caro, quando Tommaso Allan non sembrava mai arrivare. la misura di questa partita. Ecco le note complete.

Le cime

Dopo un periodo difficile, la retroguardia dello Stade Français sembra ritrovare fiducia. In diverse occasioni in questo incontro si è mostrato a suo vantaggio. Nel primo periodo è stato in grado di duellare perfettamente, sistemando due difensori e facendo seguito con uno scarico. Nella ripresa, un bel gioco di calci all'angolo del campo catalano ha permesso ai suoi di mettere sotto pressione l'Usap per recuperare un tocco interessante nei 22 metri avversari. Anche la sua copertura difensiva è stata pulita. Alla fine, al terzo tentativo di Brad Weber, il suo passaggio quasi in un solo passo per sistemare Duguivalu è una meraviglia. Lasciò lì anche delle piume, prendendo un enorme “buffer” nel processo.

Come al solito, il capitano parigino si è trovato in prima linea nella lotta. Spesso uno dei primi in tutte le fasi di ruck, ha giocato altri 80 minuti. Gabrillagues è stato prezioso nelle zone piccole, dove si è svolta la maggior parte dell'incontro, soprattutto a causa delle difficili condizioni meteorologiche. In panchina, era uno dei parigini più ricercati. Si è anche preso la libertà di rubare un pallone con entrambe le mani alla formazione catalana (34esimo). Una partita che alla fine somiglia a molte delle sue prestazioni.

Il terzo catalano era ovunque questo sabato sul prato di Jean-Bouin. In corsa, come qui a fine linea (6°) quando approfitta di uno spostamento per accelerare e spostare in corsia il suo Max Hicks di seconda linea, e un'azione che finisce sulla goal line parigina. Anche in difesa, dove è stato particolarmente attivo e di nuovo nel graffio. Usato regolarmente come primo attaccante nelle rimesse laterali, vincendo la maggior parte dei suoi duelli (offensivi e difensivi), Lucas Velarte ha impressionato con la sua attività. Il che, però, non bastava al suo popolo, troppo disordinato di fronte Parigini febbricitanti, ma che almeno sono riusciti ad essere efficaci nel risalire nella Top 14 della classifica.

I flop

Il suo mancato successo di piede non ha permesso ai catalani di passare in vantaggio, dopo un inizio di gara positivo. Tuttavia, prima di questa partita, Tommaso Allan aveva il miglior rapporto nella Top 14 (93,8%). Nei suoi primi due tentativi di rigore (8°, 11°), alle corde, ha mancato l'obiettivo, non riuscendo a premiare il buon avvio della sua squadra e soprattutto il grande dominio del suo gruppo di attaccanti, soprattutto nel settore chiuso della mischia. Prima aveva mancato completamente anche una caduta (6°). Poi, la sua condotta di gioco dei catalani è stata a dir poco casuale.

Più avanti nella partita (65esimo), mentre il punteggio sfuggiva alla sua squadra (24-7), ha anche scelto di lasciare che una palla andasse in touch, sotto la pressione della difesa parigina. Problema: era un 50-22… Piccole scorie che, sommate tra loro, avevano finalmente il loro peso in bilico.

Non è estraneo alla buona prestazione della mischia dell'Usap, soprattutto in avvio di gara. Problema: il suo impegno ha finito per andare oltre i limiti: al 52' è intervenuto con una spallata direttamente in testa al giovane esterno parigino Charles Laloi. C'era forza, velocità, perfino violenza e, in nessun momento, il pilastro inglese ha dato l'impressione di essersi organizzato per intervenire più in basso. Allora, cartellino rosso? Nemmeno! Avendo visto anche il suo compagno di squadra Max Hicks intervenire una frazione di secondo prima su Laloi, Brookes ha beneficiato di una “circostanza attenuante” per ricevere solo un cartellino giallo. Pagato poco, ma non per questo meno paralizzante: durante la sua assenza, lo Stade français ha segnato con Brad Weber e ha realizzato un break già definitivo (24-7). Le speranze dei catalani finiscono qui.

Appunti da Parigi

15. Leo Barré: 6,5/10

14. Peniasi Dakuwaqa: 5/10

13. Joe Marchant: 6,5/10

12. Jeremy Ward: 6/10

11. Charles Laloi: 5,5/10

10. Louis Carbonel :,5,5 /10

9. Brad Weber: 5,5/10

8. Juan Martin Scelzo: 5/10

7. Ryan Chapuis: 6/10

6. Tanginoa Halaifonua: 6/10

5. Juan Van der Mesht: 5,5/10

4. Paul Gabrillagues: 6,5/10

3. Paul Alo-Emile: 6/10

2. Giacomo Nicotera : 5/10

1. Moses Alo-Emile: 6/10

Appunti da Perpignan

15. Louis Dupichot: 5/10

14. David Weredam: 6/10

13. Alivereti Duguivalu: 5/10

12. Jerónimo de la Fuente: 5,5/10

11. Ali Crossdale: 4/10

10. Tommaso Allan: 3/10

9. Tom Ecochard: 5/10

8. Joaquín Oviedo: 6/10

7. Noé Della Schiava : 4/10

6.Lucas Velarte: 6,5/10

5. Adrien Warion: 4/10

4. Max Hicks: 6/10

3. Kieran Brookes: 3,5/10

2. Ignacio Ruiz: 4/10

1. Giorgi Beria : 6/10

-

PREV dopo lo shock, tante domande e poche risposte
NEXT “Le donne scorreggiano”: Léa Salamé si scatena su France Inter nel bel mezzo di un'intervista con Noémie Merlant