Vítor Bruno ritiene che siano le vittorie come quella ottenuta dal FC Porto contro l'Estrela da Amadora, 2-0, questo lunedì, a decidere i campionati, ancor più degli scontri tra i candidati.
Parlando a Sport TV, dopo il trionfo della 14a giornata, e di fronte al pericolo di perdere punti, con Sporting-Benfica in porta, Vítor Bruno minimizza l'impatto del derby: “Questo non ci preoccupa”.
“Questo tipo di partite vale un campionato. Alla fine, molte volte, in partite con squadre non grandissime, si decidono tante cose, con una possibile perdita di punti. A noi interessa guardare noi stessi”, sottolinea.
L'FC Porto è tornato al secondo posto, con 34 punti, due in più del Benfica, che ha una partita in meno, e due dietro la capolista Sporting.
Analisi del gioco: “Gioca dominata, controllata. Abbiamo giocato la partita nel primo tempo, abbiamo due o tre momenti in cui possiamo decidere meglio. Abbiamo continuato a cercare il secondo gol nel secondo tempo, Bruno Brígido ha fatto due, tre parate di altissimo livello Alla fine abbiamo segnato un gol nel primo tempo, vittoria assolutamente giusta, che non fa discutere”.
Un'altra partita senza subire gol: “È una bella notizia, anche di lunedì, ancora una volta con più di 30mila persone qui. Giovedì è stato anche così. I tifosi hanno aiutato molto la squadra in questa fase. L'avversario non ha tiri in porta in porta ea parte un tiro alto, non ricordo nessuna azione pericolosa.
Sostituto per Alan Varela: “È una questione di scelta. Varela veniva da una sequenza di partite molto ampia da quando è arrivato qui dall'Argentina, senza pause, senza riposo. Potrebbe anche incidere un po' sulla sua prestazione. Ma Varela offre sempre garanzie, lui potrebbe non iniziare all'inizio ma è qualcuno che, per noi, è un titolare.”
L'FC Porto sbatte le palpebre a sinistra nel primo tempo: “Finisce per essere la tendenza tenendo conto del profilo dei giocatori, chi è a destra e chi a sinistra. Con Fábio [Vieira] a destra si collocherà con naturalezza e tendenza negli spazi interni, perché è lì che è forte, cercando anche il suo piede forte. Galeno gioca molto sugli esterni e riesce a dare velocità, è normale che la squadra si senta a suo agio partendo a sinistra, con Pepê, Danny [Namaso]Galeno, tre uomini che si associano bene. Dall'altra parte era più nudo, ma nel secondo tempo la squadra è riuscita a dividersi meglio tra l'uscita a sinistra e quella a destra e alla fine siamo migliorati un po', nella sua missione e nello spazio che occupa”.
Il Porto è secondo, a due punti dalla capolista, quando c'è in arrivo una classica Sporting-Benfica: “La cosa non ci preoccupa. Questo tipo di partite valgono un campionato. Alla fine, spesso, nelle partite con squadre non grandissime, si decidono tante cose, con la conseguente possibile perdita di punti. siamo interessati a guardare noi stessi.”