Thomas Siniecki, Media365: pubblicato lunedì 16 dicembre 2024 alle 9:22
Il Paris Saint-Germain ha sconfitto il Lione (3-1) domenica sera e l'OL ha molto su cui riflettere sullo scenario della partita.
Pierre Sage “sperava che la partita si giocasse in due fasi”, una convinzione sulla quale ha già fatto affidamento con successo in questa stagione, soprattutto in Europa League. Per questo il tecnico dell'OL, al Parc, ha ruotato nuovamente l'attacco, inserendo Alexandre Lacazette e Malick Fofana solo negli ultimi 25 minuti. Anche per questo motivo se n'è andato contemporaneamente Rayan Cherki, sostituito da Benrahma: “Ci ha portato tanto in attacco, ma ha iniziato a fare sforzi solo in una direzione. Il che è diventato pericoloso per la squadra. Dovevamo garantire l'equilibrio quando non lo facevamo”. Non ho la palla.”
Mikautadze: “Ho appena detto a Donnarumma che ero felice di dargli un pallonetto”
I lionesi, che hanno mantenuto la speranza di tornare sul 2-2 per quasi tutto il secondo tempo, possono rimpiangere soprattutto il loro inizio di partita visto che erano sotto 2-0 dopo un quarto d'ora. L'allenatore del Gones si rammarica che i suoi giocatori non siano rimasti fedeli alla loro idea difensiva comune: “Non l'abbiamo applicata ed è un errore. Se non ce l'abbiamo, è complicato ogni giorno insieme. Il nostro modo di difendere, abbiamo applicato le individualità principi e decisioni e di fronte ad una squadra di questa qualità ovviamente paghiamo i nostri errori, abbiamo avuto difficoltà a coordinarci ed è un peccato, perché siamo abituati a fare le cose insieme”. L'ex allenatore riconosce tuttavia una reale mancanza di opportunità chiare dopo la sosta.
Pierre Sage specifica inoltre, a titolo di esempio, che il gol dell'OL è arrivato dal pressing sulla difesa a tre del Paris Saint-Germain. Un gol segnato da Georges Mikautadze che ha poi sconvolto Gianluigi Donnarumma, che quest'ultimo non ha apprezzato: “Ho riso, gli ho solo detto che ero felice di dargli un pallonetto”. Entrambi i giocatori sono usciti con un cartellino giallo e l'attaccante georgiano ritiene che questo PSG “fosse accettabile”: “Abbiamo semplicemente fatto le cose male, quando potevamo tornare”.