Ci sarà un cambio di potere belga alla Coppa del mondo di freccette? “De Decker prima o poi supererà Van den Bergh”
Con due vittorie importanti, il nostro Paese ha vissuto un grande anno nelle freccette, ma dietro questi successi si nascondono anche alcune preoccupazioni. Dimitri Van den Bergh, Mike De Decker e Kim Huybrechts continueranno ai Mondiali di Londra? L’analista Erik Clarys fa luce sui tre belgi all’Alexandra Palace.
UK Open e World Grand Prix: per due volte un grande torneo di freccette si è tinto di nero-giallo-rosso quest’anno. Dimitri Van den Bergh ha vinto il primo torneo a marzo, e in ottobre Mike De Decker ha catturato il suo primo grosso pesce con il Grand Prix.
I top player belgi ora vogliono confermarsi ai Mondiali. C’è molto in gioco anche per Van den Bergh, numero uno belga. Ma ci sono punti interrogativi che fluttuano attorno a “Dancing Dimi”.
“Per quanto riguarda Dimitri, è davvero uno spreco di denaro”, apre l’analista di freccette Erik Clarys. “Ha iniziato l’anno molto bene, ma dopo la vittoria agli UK Open le cose sono peggiorate. Negli ultimi mesi i risultati sono stati davvero deludenti”.
“Ha giocato al meglio nelle major, ma nel ProTour i suoi risultati sono stati decisamente drammatici. Nei tornei da 28 piani in cui ha giocato, è stato eliminato al primo turno 18 volte.”
Van den Bergh si è completamente isolato dal mondo esterno. Si dice anche che abbia a che fare con un lieve infortunio.
Quello di Erik Clary
La ragione di questo calo di forma è oggetto di speculazione. Van den Bergh ha risvegliato il mistero mandando il suo gatto agli ultimi due tornei della stagione a fine ottobre. “Basta premere il pulsante pausa”, si leggeva all’epoca nel comunicato.
“Non sappiamo cosa c’è che non va, perché Dimitri si è completamente tagliato fuori dal mondo esterno”, dice Clarys.
“Avrebbe anche avuto un lieve infortunio, ha detto recentemente il campione del mondo Luke Humphries. Non è proprio quello che vuoi in vista della Coppa del Mondo.”
Dopo la semifinale di due anni fa, Van den Bergh ora ha molti punti in classifica da difendere a Londra. Un’uscita rapida potrebbe significare una caduta libera nella classifica mondiale.
“Ma non si deve necessariamente arrivare a questo. Van den Bergh prospera sempre sui grandi palcoscenici e ha anche un pareggio favorevole. Nella partita d’esordio affronterà Dylan Slevin o Willie O’Connor, questo è semplicemente fattibile”.
“Dopodiché Martin Schindler potrebbe aspettare. E cosa anche importante: Dimitri è nella metà inferiore della classifica e quindi eviterà sicuramente Luke Humphries e Luke Littler fino a una possibile finale.”
Principe ereditario
Van den Bergh deve difendere la sua posizione di numero uno belga all’Alexandra Palace. Il principe ereditario ora bussa forte alla porta con Mike De Decker.
“Un cambio di potere sta arrivando”, Clarys è certa. “De Decker prima o poi supererà Van den Bergh. Se non succederà ancora in questo Mondiale, lo farà all’inizio della prossima stagione.”
“De Decker è stato il miglior belga di questa stagione, soprattutto negli ultimi mesi. In termini di medie e risultati. È stato molto costante nel ProTour e nei tornei maggiori ora si è davvero completamente liberato dopo la sua vittoria nel World Grand Premio.”
“Mike soffre da molto tempo di paura del palco: lo stress nei tornei più importanti lo ha ucciso. Ma è nel circuito ormai da diversi anni, quella paura del palco è svanita ed è ormai un ricordo del passato.”
E così il nostro Paese ha nuova carne al fuoco in cima alle freccette. “Piace anche al PDC e al pubblico. C’è una reale possibilità che venga invitato per la prima volta in Premier League la prossima stagione”.
De Decker non è stato fortunato con il pareggio. Al secondo turno (come testa di serie è libero al primo turno, proprio come Van den Bergh, ndr) potrebbe aspettarlo Luke Woodhouse (PDC 35), semifinalista all’ultimo Europeo.
“Woodhouse è sempre un avversario fastidioso. È in forma e ha esperienza ai Mondiali. Nelle belle giornate può essere davvero bravo. Se De Decker riesce a farsi strada, Damon Heta, il numero nove al mondo, potrebbe essere in attesa Nemmeno un regalo. “Ma Mike sarà semplicemente il favorito con la sua forma.”
Sveglia
Il terzo belga di Ally Pally è Kim Huybrechts. È lì per la quattordicesima volta consecutiva, dopo un anno tumultuoso. Ci fu quella discussione aperta con De Decker e dopo la finale della Coppa di calcio, il tifoso dell’Anversa Huybrechts si ruppe la clavicola in una rissa.
“Kim è riuscito a salvare la sua stagione con un posto finale all’EuroTour di Praga”, dice Clarys. “È stato un campanello d’allarme per lui.”
Nel 2012, Huybrechts ha raggiunto i quarti di finale della Coppa del Mondo, ma per eguagliare quella prestazione, “The Hurricane” dovrà mettere insieme alcune acrobazie. “Sulla carta ha il sorteggio più duro tra i belgi”, dice Clarys.
“Con Keane Barry (PDC 52), al primo turno lo attende un compito molto difficile. E se sopravvive, affronterà Gerwyn Price.”
Tre anni fa, Huybrechts ha combattuto un memorabile duello con Price all’Alexandra Palace, ma il nostro connazionale è uscito sconfitto dopo un thriller.
“Ma Price ha avuto una stagione molto difficile. Non è affatto in forma. Quindi ci sono opportunità per Huybrechts. Inoltre, il possibile seguito sembra favorevole per lui, è in una metà molto favorevole della classifica.”
Non mi sorprenderebbe se Huybrechts diventasse la sorpresa del torneo.
Quello di Erik Clary
Ma poi Huybrechts deve prima eseguire due acrobazie. “Ma ci credo. Se riuscisse a vincere il primo turno, potrebbe lanciarsi. Non mi sorprenderebbe se diventasse la sorpresa del torneo”.