La cerimonia dei Game Awards vintage 2024, che si è tenuta ieri sera, è stata ricca di annunci. Tra questi, un sontuoso filmato tratto dal già attesissimo “The Witcher 4'”, o il prossimo gioco dei creatori di “The Last of us”.
La serata dei Game Awards 2024 si è svolta ieri sera al Peacock Theatre di Los Angeles, e ha visto il trionfo del formidabile gioco Astro Bot, sviluppato dallo studio giapponese Team Asobi, incoronato Miglior Gioco dell'Anno.
Abbiamo potuto vedere Harrison Ford salire sul palco insieme a Troy Baker e Todd Howard, il boss di Bethesda, per salutare in particolare l'uscita di Indiana Jones e il Circolo Antico, mentre l'adattamento su licenza dello studio, Fallout , trasmesso su Prime Video, ha ricevuto il premio per il miglior adattamento. Con sorpresa di molti, che pensavano che la serie animata Arcane, trasmessa su Netflix e basata sulla licenza di League of Legends, avrebbe vinto il trofeo.
Game Awards obbligati, è stata anche un'opportunità per editori e studi di svelare le prime immagini dei titoli in arrivo; alcuni sono particolarmente attesi. Pezzi selezionati.
Lo stregone IV
Nel marzo 2020, il brillante studio polacco CD Projekt Red, dietro l'adattamento videoludico della serie di romanzi The Witcher e più recentemente Cyberpunk 2077, ha annunciato l'inizio dei lavori su una nuova parte di The Witcher. La scure è caduta ieri sera con la messa in onda di un sontuoso trailer cinematografico di The Witcher 4, creato dai maghi di Platige image.
Un sontuoso trailer da vedere qui sotto..
In questo trailer di quasi sei minuti scopriamo Ciri, la figlia adottiva di Geralt di Rivia, mentre accetta un contratto come strigo in un villaggio isolato terrorizzato per generazioni da un formidabile mostro che richiede sacrifici umani.
“Stiamo lanciando una nuovissima saga di Witcher, questa volta con Ciri al centro della storia!” commenta Sebastian Kalemba, Game Director del gioco, nel comunicato stampa che accompagna le immagini.
“È così bello poter finalmente dire queste parole: sapevamo da molto tempo che volevamo che Ciri fosse la protagonista di The Witcher IV; ci è sembrato naturale e pensiamo che Ciri se lo meriti in questo gioco “Vogliamo esplorare cosa significa diventare veramente un witcher seguendo Ciri nel suo percorso. Questo trailer è un assaggio di tutto ciò e di quanto oscuro possa essere il mondo di The Witcher.”
Come spesso accade, se non sempre con questo studio, bisognerà avere pazienza per poterlo giocare… The Witcher IV al momento non ha una data di uscita.
Il nuovo gioco dai creatori di The Last of us
È un eufemismo dire che il nuovo gioco sviluppato dallo studio Naughty Dog, il padre della saga di Uncharted e The Last of Us, era atteso con ansia da battaglioni di fan; soprattutto dopo la cancellazione del gioco multiplayer basato su TLOU.
È quindi una svolta a 180° quella che lo studio ci ha offerto ieri sera, con la presentazione del suo nuovo gioco: Intergalattico: Il profeta eretico. Attualmente in sviluppo per PlayStation 5. Naughty Dog lavora a questa nuovissima avventura dal 2020.
Ecco le immagini…
Intergalactic presenta un nuovo protagonista, Jordan A. Mun, un pericoloso cacciatore di taglie che finisce su Sempiria, un pianeta lontano la cui comunicazione con l'universo esterno è stata interrotta centinaia di anni fa.
Tutti coloro che vi si recarono nella speranza di far luce sul suo misterioso passato non diedero più alcun segno di vita. Jordan dovrà usare tutte le sue capacità e sagacia se spera di essere la prima persona in oltre 600 anni a lasciare l'orbita del pianeta.
Mafia: il vecchio paese
La saga di Mafia Games riunisce tre giochi, venduti complessivamente su PC e console a 34 milioni di copie. L'ultima opera è stata pubblicata nel 2016. Ciascuna di esse è ambientata in un periodo storico ben distinto e in una città immaginaria, ma sempre basata su una città molto reale.
Ad esempio, il primo gioco (2002) era ambientato negli anni '30, nella città immaginaria di Paradiso perdutoin gran parte ispirato alla Chicago degli anni '30, il giocatore interpretava Tommy Angelo, un tassista che doveva dimostrare il suo valore alla mafia della città prima di scalarne gradualmente i ranghi.
Nel secondo gioco, il periodo inizia nel dopoguerra, nel 1945, fino all'inizio degli anni '60, e segue un americano di origine siciliana, Vitto Scaletta, smobilitato dopo la guerra, entrato nelle fila della mafia. L'azione si è svolta nella città immaginaria diBaia dell'Imperomolto ispirato alle città di New York e San Francisco.
Mafia III è ambientato nel 1968 nella città immaginaria di New Bordeaux, una vera controparte videoludica di New Orleans. Un gioco in cui seguiamo l'ascesa di un afroamericano di nome Lincoln Clay, smobilitato e inattivo dopo la guerra del Vietnam, che crea un impero criminale abbattendo la mafia italiana. I tre giochi non sono collegati artificialmente, poiché li abbiamo trovati ad esempio in Mafia II personaggi molto importanti della prima parte della saga.
Già al lavoro su Mafia III, lo studio Hangar 13 è tornato al lavoro Mafia: il vecchio paese. Il gioco si svolgerà nella Sicilia del 1900 e metterà i giocatori nei panni di Enzo Favara, che dovrà dimostrare il suo valore all'interno di Cosa Nostra. Uscita prevista per il 2025.
Hangar 13 ha vissuto parecchi contrattempi negli ultimi anni, con ben tre partite cancellate, costringendolo a licenziamenti nel 2017 e 2018. Speriamo quindi che questo Mafia: The Old Country gli permetta davvero di rimettersi in carreggiata.
Terre di confine 4
Come una deliziosa ironia. Mentre l'adattamento della licenza del videogioco Borderlands al cinema rappresenta uno dei maggiori fallimenti cinematografici dell'anno, il suo storico studio, Gearbox Software, ha annunciato lo scorso agosto un Terre di confine 4previsto per il 2025.
Sono passati ancora 6 anni dall'ultima opera. Un bel titolo, ma che si è accontentato di accarezzare i fan nella direzione sbagliata senza correre rischi. Vendute 87 milioni di copie sin dagli esordi, è difficile immaginare che i suoi genitori si priverebbero di questa martingala già in gran parte miliardaria…
Comunque ecco il trailer rivelato ieri sera…
I mondi esterni 2
Nei videogiochi ci sono studi che, come nel cinema, hanno più aura di altri. E quando uno di loro annuncia che tornerà in servizio con un titolo del genere che padroneggia perfettamente, tutti i giocatori esultano.
Questo studio è Obsidian, fondato nel 2003. Avendo collaborato alla serie Baldur's Gate o essendo all'origine di capolavori come Star Wars Knights of the Old Republic II e Fallout: New Vegas, e persino del delirante e ultra fedele South Park: il bastone a dire il vero, questo studio di sviluppo gode di un'ottima reputazione nel campo dei giochi di ruolo, e più precisamente dei giochi basati su “scelte e conseguenze”.
Uscito nell'ottobre del 2019, il suo gioco The Outer Worlds era un FPS RPG (sparatutto in prima persona con gioco di ruolo) in un futuro distopico, e sembrava essere nella forma e nella sostanza il seguito spirituale dell'ottimo Fallout: New Vegas.
In gran parte irrigato dalla corrente del retro-futurismo della fantascienza che ha alimentato numerosi film, dal cult Il pianeta proibito a I sopravvissuti dell'infinito, La stella del silenzio e Lo scontro dei mondi, The Outer Worlds ci ha immerso in un'atmosfera deliziosamente retrò. universo, di cui vi abbiamo raccontato qui tutte le cose belle che abbiamo pensato.
I mondi esterni 2 è stato dunque presentato ieri sera, ed è atteso per il 2025.
Il Trono di Spade: La Strada dei Re
L'universo di Game of Thrones stenta ad espandersi sul piccolo schermo. Nonostante il successo della serie spin-off House of the Dragon, altri progetti spin-off non sembrano soddisfare i dirigenti della HBO. Avrà più successo nei videogiochi? Avere.
Il mondo creato da George RR Martin è infatti già stato tradotto in videogiochi, su tutti i media possibili, dagli smartphone ai PC, comprese ovviamente le console domestiche: notiamo nientemeno che undici giochi che sfruttano l'universo.
Un dodicesimo emergerà presto, sotto forma di un gioco di ruolo multigiocatore di massa chiamato Game of Thrones: Kingsroad. Il gioco è sviluppato da uno studio di proprietà dell'azienda Nexoncon sede in Corea del Sud. E si svolge nel culmine della serie trasmessa su HBO, ovvero tra le stagioni 4 e 5.
Il grosso problema è che questo gioco uscirà solo su smartphone…