Patrice Motsepe, presidente della Confederazione del calcio africano, ha espresso il suo grande orgoglio per il Marocco che ha vinto l’onore di ospitare la Coppa del Mondo 2030 insieme a Portogallo e Spagna, sottolineando che questo risultato rappresenta un momento di orgoglio per l’intero continente africano.
In una dichiarazione ufficiale pubblicata sul sito della CAF, Motsepe ha descritto la partnership tra il Marocco e l’Europa come un modello di cooperazione che unisce le persone attraverso il calcio, sottolineando che “questa giornata rappresenta un passo storico, poiché il Marocco è diventato il secondo paese africano ad avere onore di organizzare questo evento globale”.
Il presidente della CAF ha ringraziato il re Mohammed VI, il governo e il popolo marocchino per il loro grande sostegno al successo del dossier di candidatura. Ha anche elogiato il ruolo di leadership di Faouzi Lakjaa, presidente della Federcalcio reale marocchina, affermando: “La CAF è entusiasta. e si congratula con il Marocco e i suoi partner Portogallo e Spagna”. Ringraziamo Sua Maestà il Re Mohammed VI, che Dio lo aiuti, il governo e il popolo marocchino per la loro iniziativa e il sostegno alla candidatura per ospitare la Coppa del Mondo 2030. Sono orgoglioso del ruolo di primo piano e della leadership mostrati da Fawzi Lakjaa, Presidente di la Federcalcio reale marocchina”.
Motsepe ha anche elogiato la visione del presidente della FIFA Gianni Infantino, che ha svolto un ruolo chiave nella realizzazione di questo sogno comune afro-europeo, sottolineando che questo risultato rafforza la posizione del calcio come mezzo di unità e sviluppo a livello regionale e globale.
Il presidente della CAF ha concluso la sua dichiarazione congratulandosi con il Regno dell’Arabia Saudita per la sua scelta di ospitare la Coppa del Mondo del 2034, esprimendo l’orgoglio della CAF per la partnership estesa con la Federcalcio saudita, aggiungendo: “Apprezziamo gli sforzi dell’Arabia Saudita e la sua saggia leadership e non vediamo l’ora di proseguire la cooperazione per realizzare le aspirazioni del calcio globale”.