Il tribunale accetta le richieste di MPMG e costringe la Jaguar Mining a conformarsi alle misure di emergenza a causa dello scivolamento dei cumuli di sterili

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Il tribunale distrettuale di Pitangui ha accolto parzialmente, questo martedì 10 dicembre, le richieste del Pubblico Ministero del Minas Gerais (MPMG) presentate in giudizio contro la Jaguar Mining, a causa dello smottamento del cumulo di smaltimento dei rifiuti e dei rifiuti della Miniera Turmalina, avvenuto luogo nel comune di Conceição do Pará.

La decisione obbliga la società mineraria a sospendere l’attività (ad eccezione di quelle necessarie per la sicurezza e il monitoraggio) del mucchio Satinoco, della diga di sterili (Tourmalina Dam), dell’impianto di lavorazione e dei tre depositi secondari che compongono il progetto, fino alla prova di stabilità e sicurezza di tutte le strutture mediante audit tecnico indipendente.

Il documento prevede inoltre l’adozione di tutte le misure di emergenza tecnicamente necessarie per diagnosticare, controllare, monitorare, mitigare i danni e avviare il recupero dei danni socio-ambientali causati dal trasporto dei materiali. E l’elaborazione, entro un termine massimo di 48 ore, di uno speciale piano di comunicazione sulle condizioni di sicurezza per la comunità colpita.

Nella decisione, il giudice stabilisce che la Jaguar Mining adotti tutte le misure necessarie per sostenere la popolazione evacuata, compreso il pagamento immediato, a titolo di aiuto di emergenza, di un importo di 10 mila reais R$ per ciascun nucleo familiare allontanato dalle loro proprietà, nonché come pagamenti mensili per la durata dell’evacuazione. Le misure dovranno essere rispettate integralmente, pena una multa giornaliera di R$50.000.

Accedi alla decisione completa qui.

Comprendere il caso
Come ampiamente riportato dalla stampa, la pendenza del cumulo di smaltimento dei rifiuti e dei rifiuti minerari (Satinoco Pile) è fallita. L’ondata di sedimenti e rifiuti ha raggiunto parte della struttura utilizzata dall’azienda nelle attività minerarie, provocando gravi danni socio-ambientali, e ha percorso anche circa 250 metri fino a raggiungere l’area della comunità rurale di Casquilho. 69 case sono state chiuse e 134 persone della comunità sono state evacuate dall’azienda.

Sul posto, oltre alla squadra tecnica del Centro per la Lotta ai Crimini Ambientali (Nucrim), del Pubblico Ministero del Minas Gerais, erano presenti la Polizia Ambientale Militare e i Vigili del Fuoco che hanno confermato il grave danno socio-ambientale e socio-economico causato dalla rottura del mucchio di scarti.

Foto: Informativa CBMG

Pubblico Ministero di Minas Gerais

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