“Finalmente siamo liberi! » In Germania, patria della più grande diaspora siriana nell'UE, così come in molte città d'Europa, domenica migliaia di manifestanti hanno mostrato la loro gioia dopo la caduta di Assad. Dalla Grecia – che è stata la porta d’accesso all’Unione per centinaia di migliaia di siriani in fuga dalla guerra civile del 2015 e 2016 – alla Svezia, il secondo Paese ad aver accolto il maggior numero di siriani nell’Ue dopo la Germania, passando per il Regno Unito e In Francia si sono svolte manifestazioni che hanno riunito ogni volta centinaia o migliaia di persone.
A Berlino, in una grande piazza del quartiere popolare di Kreuzberg, circa 5.000 manifestanti, secondo la polizia, hanno sventolato bandiere verdi, bianche, nere e rosse, sulle quali a volte si leggeva “Siria libera” o “Libertà”. Stesso giubilo sulla spianata davanti al Parlamento, nel centro di Atene, dove la folla ha scandito “Allah, Siria, libertà!” » e “insieme, insieme, insieme”. A Trafalgar Square, nel centro di Londra, centinaia di manifestanti hanno cantato: “La Siria è nostra, non della famiglia Assad”. In Place de la République, nel cuore di Parigi, hanno manifestato circa 300 persone, secondo un giornalista dell'AFP.