Grazie ad un'intercettazione di Eliott Roudil nell'ultimissima azione, la Sezione di Pau ha strappato il bonus offensivo contro il Newcastle. Vittoria finale con il punteggio di 32-19 per i bernesi a Le Hameau, che iniziano alla grande la loro avventura in Coppa dei Campioni.
“La Challenge Cup deve servire a metterci in una dinamica positiva”, ha indicato Brandon Fajardo, promosso capo allenatore della Sezione Challenge Cup. Se i Verdi e i Bianchi si assicurassero l'essenziale, vincendo senza troppi tremori, non potrebbero davvero rassicurarsi. Nonostante il punteggio a loro favore all'intervallo (11-7), i bernesi hanno faticato a stabilire il loro dominio. Se il tocco è stato impeccabile grazie ai lanci precisi di Dan Jooste, il Palois ha moltiplicato le imprecisioni nei 22 metri avversari. Di fronte, i pragmatici inglesi segnano nella loro unica incursione grazie ad una meta su un maul penetrante di Fletcher. Questo realismo ha ricordato agli uomini di Brandon Fajardo che non bastava essere dominanti per uccidere una partita. Un punto su cui si dovrà lavorare per fare meglio nella Top 14.
Un'accelerazione decisiva nella ripresa
Dopo la pausa la Sezione ha mostrato un volto più incisivo. Più organizzato e più preciso, il Palois ha segnato tre mete di Maximin, autore di una grande prestazione, Delhommel e Roudil, dopo la sirena mentre Pau soffriva per molti minuti, sufficienti a strappare un punto bonus offensivo che pone idealmente il bearnais in vista alla qualificazione per gli ottavi di finale.
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