Brahim, Modric partono con il 4-4-2: come potrebbe schierarsi il Real Madrid contro il Girona

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Carlo Ancelotti e il Real Madrid saranno ansiosi di tornare a vincere contro il Girona più tardi stasera, quando si schiereranno all’Estadi Montilivi.

IL Meringhe non hanno goduto di una grande serie di risultati negli ultimi tempi e sono reduci da una sconfitta a San Mames contro l’Athletic Club, dove sono stati ampiamente battuti.

Il Girona non è da meno un’avversaria formidabile e avrà fiducia nelle proprie possibilità contro un Real Madrid ferito. Gli uomini di Michel potrebbero non essere così ambiziosi come la scorsa stagione, ma sono comunque a soli due punti dalla qualificazione europea.

Anche i catalani tornano in campo a Montilivi dopo un recente periodo di difficoltà e cercheranno una vittoria speciale. Per il Real Madrid si tratta di mantenere il divario ristretto con il Barcellona e restare all’erta.

Madrid Universal ti offre tre spunti di discussione prima di Girona-Real Madrid.

Necessità di coerenza

Le difficoltà del Real Madrid in questa stagione sono state infatti collegate a un calo del livello della qualità dei giocatori in campo. Tuttavia, ciò non ha impedito loro del tutto di conquistare punti in partite importanti.

I Bianchi hanno mostrato brillantezza a sprazzi e la loro capacità di vincere senza dominare le partite è ben documentata. In effetti, non sono stati la squadra migliore in campo nella maggior parte delle partite, nemmeno la scorsa stagione, quando hanno vinto due trofei.

La differenza questa volta sta nella coerenza dei singoli giocatori che si fanno avanti e nel Meringhe i risultati lo testimoniano.

Il Real Madrid ha perso cinque delle ultime 11 partite in tutte le competizioni con una percentuale di sconfitte allarmante vicina al 50% e c’è molto che deve cambiare in termini di coerenza con le vittorie.

La sconfitta contro il Lille, ad esempio, ha innescato una buona risposta e la squadra ha vinto le tre partite successive. Lo slancio si è fermato a quel punto e hanno perso i due successivi.

Proprio quando in seguito sembrò che fossero tornati a vincere con due vittorie, persero contro il Liverpool e poi registrarono di nuovo una vittoria e una sconfitta nelle due partite successive.

Il Real Madrid ha quindi un disperato bisogno di slancio e gli uomini in bianco dovranno cercare di sfruttarlo più tardi stasera. Dopotutto, il prossimo mese deciderà l’esito della loro stagione su molti fronti.

È opportuno abbandonare Tchouameni?

Lottare per il suo posto. (Foto di Angel Martinez/Getty Images)

I problemi del centrocampo del Real Madrid sono stati ben documentati in questa stagione e Aurelien Tchouameni è emerso come uno dei principali colpevoli.

Il francese è stato deludente per tutta la stagione, sia dentro che fuori possesso palla, e ha lottato per stabilire il suo dominio in mezzo al campo.

Un infortunio lo ha tenuto fuori dai giochi per un mese ed è tornato in campo infrasettimanale a San Mames solo per offrire l’ennesima prestazione deludente ed è ora seriamente sotto i riflettori come candidato alla panchina.

Con il centrocampo della squadra che richiede più stabilità sulla palla e la mancanza di controllo e tocco creativo, Tchouameni sembra non offrire nessuna delle caratteristiche richieste e resta dietro a giocatori del calibro di Dani Ceballos nell’ordine gerarchico.

Ancelotti dovrà quindi telefonare domani a Montilivi e potrebbe cercare di passare ad una formazione più offensiva con Brahim Diaz che tornerà al posto del francese.

Il centrocampo a tre, in una situazione del genere, comprenderebbe Jude Bellingham, Dani Ceballos e Federico Valverde.

L’ultima occasione d’oro per Mbappe

L’infortunio di Vinicius Jr. il mese scorso è stato un duro colpo per il Real Madrid, ma è stato ampiamente visto come un’occasione d’oro per Kylian Mbappe per mostrare il suo talento.

Con le voci che circolavano secondo cui il giocatore era stufo di giocare come attaccante e desiderava tornare sulla fascia, il francese ha finalmente avuto la possibilità di giocare sulla fascia sinistra del Real Madrid, che è la sua nicchia.

Nelle tre partite che si sono susseguite, tuttavia, Mbappe non ha fatto nulla per far pensare che appartenesse anche lontanamente alla formazione titolare.

Il giocatore è stato terribile contro il Liverpool e ha sbagliato un rigore, ha segnato un gol ma ha mancato tre grandi occasioni e ha perso la possibilità di tirare un rigore contro il Getafe e ha anche sbagliato un altro calcio di rigore contro l’Athletic Club.

Vinicius si sta riprendendo prima del previsto e tornerà contro l’Atalanta, il che significa che lo scontro contro il Girona potrebbe essere l’ultima occasione per Mbappe nel prossimo futuro, dove potrà giocare sulla fascia sinistra. Riuscirà a cogliere l’occasione e mettersi finalmente alla prova?

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