Il PSG è ancora a galla prima del ritorno in Champions League

Il PSG è ancora a galla prima del ritorno in Champions League
Il PSG è ancora a galla prima del ritorno in Champions League
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Dopo il pareggio contro il Nantes (1-1) di sabato scorso, Il Paris ha avuto ancora una volta un possesso palla sterile (75%), questa volta allo stadio Abbé-Deschamps contro l’Auxerre (8°, 20 punti).

Con 34 punti, questo nuovo pareggio ha poche conseguenze in classifica per il Parigi prima delle partite della 14a giornata a Marsiglia e Monaco, entrambi a 26 punti. Ma in partita e anche se la squadra si presenterà così martedì a Salisburgo in Champions League, i giocatori di Luis Enrique non si sono proprio rassicurati.

Per il Paris, segnare un gol diventa un lungo viaggio, e d’ora in poi, contro qualsiasi avversario della Ligue 1. Contro l’Auxerre i parigini hanno tirato 24 volte e messo a segno undici tiri, senza riuscire a trovare la rete.

Il primo periodo è stato l’esempio migliore: Nuno Mendes, posizionato più in alto del solito, inciampò davanti al portiere dell’AJA, Donovan Leon (3°, 33°), proprio come Gonçalo Ramos (18°, 34°), rientrato dall’infortunio ma che non risolleva l’attacco parigino, ancora altrettanto inefficace.

L’ombra di Barcola

Come Bradley Barcola, che da diverse settimane è l’ombra di se stesso e non riesce più in quello che fa. Nella ripresa, i parigini ci hanno riprovato con tiri più distanti, come quelli di Fabian Ruiz (53esimo), Lee (54esimo), Vitinha (75esimo) o Achraf Hakimi in area (56esimo).

Ma tutti questi tentativi alla fine si sono rivelati innocui, a parte la traversa trovata da Vitinha (69esimo). Con combinazioni e giocatori diversi (ingressi di Dembélé, Doué, Kolo Muani, Asensio), il risultato è lo stesso. Fino ad allora efficaci in Ligue 1, ora falliscono in campionato, come se sembrassero bloccati mentalmente.

Mentre nello spogliatoio si creavano tensioni tra l’allenatore e alcuni giocatori, questo nuovo risultato peserà ancora nella mente delle persone. Una preoccupazione di cui i parigini al momento non hanno bisogno, stagnanti nel gioco e nei risultati.

Come a Nantes, Ousmane Dembélé, che mantiene un nuovo rapporto con Luis Enrique, ha iniziato la partita ancora una volta in panchina. Il francese, squalificato martedì in Austria dopo l’espulsione contro il Bayern Monaco, ha fatto un ingresso ancora troppo discreto per il leader che deve essere, come la settimana scorsa contro il Nantes.

In porta, l’allenatore parigino, titolare di Matvey Safonov in Germania, allineato Gianluigi Donnarumma ad Auxerre, il che suggerisce che manterrà le gabbie a Salisburgo. Ha avuto poco da fare, a parte una bella parata nella ripresa.

“La stagione resta molto buona. Abbiamo commesso degli errori in termini di prestazione in Champions League ma è una buona stagione. I nostri problemi sono positivi perché possiamo superarli”, ha assicurato l’allenatore spagnolo alla vigilia della trasferta nell’Yonne. Queste preoccupazioni diventeranno presto gravose se Parigi continua su questa strada.

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