Stanislav Lobotka sul suo ruolo nell’SSC Napoli e sull’importanza della squadra

Stanislav Lobotka sul suo ruolo nell’SSC Napoli e sull’importanza della squadra
Stanislav Lobotka sul suo ruolo nell’SSC Napoli e sull’importanza della squadra
-

“Il mio ruolo? Creare il giusto equilibrio tra le due fasi, tra attaccanti e difensori, per la squadra. Cerco di fare del mio meglio affinché gli attaccanti abbiano la possibilità di creare occasioni e allo stesso tempo avere una buona difesa. Cerco di essere vicino a ogni compagno per aiutarlo e fare quello che posso per la squadra”, ha detto Stanislav Lobotka, faro del SSC Napoli di Antonio Conte, parlando a Radio Crc prima della partita contro la Lazio in Coppa Italia. “Per raggiungere questo livello devi essere sempre concentrato al massimo e fare il meglio possibile per la squadra in ogni momento. Giochiamo molto bene con Anguissa e McTominay e quando mi sono infortunato anche Gilmour ha giocato bene. Penso che sia importante avere tanta scelta e giocatori davvero forti a disposizione. Penso di trovarmi in una delle zone di centrocampo più importanti della mia carriera”, ha spiegato. “Penso che Conte sia uno degli allenatori più attenti ai dettagli che abbia mai avuto in carriera. Come prepara la partita contro la squadra avversaria. Come difendersi, come attaccare. Sappiamo come gioca la squadra avversaria, come possiamo metterla sotto pressione in termini di stile di gioco. Tutto questo ci facilita il gioco delle partite”, ha proseguito Lobo, pronto per la Lazio. “Li ho visti giocare in campionato, sono una grande squadra, giocano un bel calcio. Ci aspetta una partita molto difficile, soprattutto nel loro stadio. Ma vogliamo sopravvivere al round. Anche domenica sarà una partita complessa perché loro hanno grandi giocatori e sarà difficile giocare contro questa Lazio”. “Dopo cinque stagioni comincio davvero a sentirmi napoletano. È la mia seconda casa. Mi sono sentito subito il benvenuto, ho tanti amici qui. Mi piace la mentalità con cui le persone ti accolgono. Come hanno accolto la mia famiglia. Essere a Napoli è diverso rispetto ad altre città italiane, per me c’è tanta voglia di sentirmi napoletano e non dimenticherò mai la città, i tifosi e la gente”, ha concluso lo slovacco.

© TUTTI I DIRITTI RISERVATI
Questo articolo è tradotto automaticamente


Swiss

-

PREV segui in diretta la partita della 6a giornata di Europa League
NEXT Tavernier: Nessuna supposizione, solo duro lavoro