ROMA-ATALANTA: le pagelle. KONE “Tradito dalla fisica” 6,5 – PAREDES “Cuore e cervello” 6,5

ROMA-ATALANTA: le pagelle. KONE “Tradito dalla fisica” 6,5 – PAREDES “Cuore e cervello” 6,5
ROMA-ATALANTA: le pagelle. KONE “Tradito dalla fisica” 6,5 – PAREDES “Cuore e cervello” 6,5
-

LAROMA24.ITLa cosa peggiore di questo 0-2 è che la Roma non ha giocato male, anzi. Una buona prestazione dei giallorossi ha comunque prodotto zero punti, che in un’altra stagione e con un’altra classifica non sarebbe stato neanche la metà del dramma che invece è oggi. Le migliori occasioni per la Roma capitano tra i piedi di Paredes, Koné e Mancinicon quest’ultimo che quasi sulla linea di porta avversaria ha avuto l’impulso di difendere e non di attaccare. Bene anche Hummels oltre al 16 e al centrocampista francese. Uno sprazzo di Dybalamaschio Dovbykche sotto porta spreca un’occasione ghiotta. La Roma non ha fatto una brutta figura e merito è anche di Ranieriche ha organizzato bene la squadra e ha preparato bene il match, almeno fino ai cambi, ma 0 punti. Quest’anno, però, quando piove, grandina.

SVILAR 6 – Ininfluente quasi tutto il match, due deviazioni sono troppo anche per lui.

MANCINI 5 – Leggero in difesa, impreciso in conduzione, protagonista di un errore esiziale nell’area avversaria, in ritardo nella propria. Serataccia.

HUMMELS 6,5 – Fino al cambio forzato ha preso per mano la retroguardia e ha retto il fortino con autorità e precisione (anche negli interventi). Una delle cose migliori della serata. DAL 74′ EL SHAARAWY 5 – Il tempo c’è, lui no.

NDICKA 6 – Con il compagno di reparto tedesco tiene su il muro fin quando è possibile, poi si arrende a una serie di sfortunati eventi.

ALFABETIZZAZIONE 5 – Anche in una serata non disastrosa, nel senso che non ha commesso errori gravi nelle due fasi, arriva un tocco che spiana la strada verso la vittoria agli avversari. La mancanza di qualità non è più una notizia. DAL 72′ SAELEMAEKERS 5 – Esca e pesca Mancini nell’area piccola, poi sparisce dal campo.

KONE 6,5Partita quasi immacolata del franceseche copre tanto campo e gestisce bene tanti palloni, tranne uno, da appoggiare facilmente sui piedi di Dybala alle porte dell’area di rigore. Peccato. Idem con il tiro finito fuori dallo specchio: tradito dalla fisica.

PAREDES 6,5 – Con lui in regia la Roma gira meglio e non è un caso. Scherma senza palla e gestisce i ritmi come un maestro d’orchestra. Cuore e cervello.

CRISTANTE 5,5 – I compiti di serata sono piuttosto impegnativi, l’alunno si applica (come sempre) ma il risultato non è sufficiente. La gara va a ritmi più alti dei suoi e lui va in affanno, fino a uscire. DALL’82’ ZALEWSKI ST

ANGELINO 6 – Non soffre Bellanova e già è qualcosa, ma da lui ci si aspetta qualcosa in più del semplice compitino, in particolare dai suoi cross. Meglio dietro.

DYBALA 6 – A parte il raggio di luce per Dovbyk, che porta alla sufficienza, poco. Si abbassa alla ricerca di soluzioni, ma le sue tasche sono vuote e nelle sue maniche non ci sono assi. DALL’82 SOUL ST

DOVBYK 5 – Nella prima parte di gara sembra più partecipe, al netto della qualità delle giocate, nella seconda invece toglie ogni dubbio: l’errore sotto porta è inaccettabile. Ed è un errore che alla fine costa i 3 punti. Innocuo. DAL 62′ SHOMURODOV 5.5 – L’eredità da raccogliere è pesante, ma lui non fa niente per stupire gli astanti.

RANIERI 5,5Prepara bene la partita, organizza bene la squadra, ma quando c’è il pane non ci sono i denti e la partita sfila viadue deviazioni traditrici dopo. Quando la squadra è sotto cerca fortuna in panchina, come in Europa, ma non trova nulla. Si trova a gestire una situazione a pochi punti dall’essere drammatica e l’unica cosa che rincuora è che se c’è una persona in grado di aggiustare questo disastro (che parte da molto lontano…) è proprio lui. Buona fortuna. Servirebbe, almeno quella.

MV

-

PREV Cosa c'è in gioco per Chiefs-Steelers, Ravens-Texans e il Natale calcistico da 150 milioni di dollari di Netflix
NEXT Le prime parole di Gérald Darmanin al Ministero della Giustizia