IOPensa solo a questo e non è cambiato di una virgola: Jean-Luc Mélenchon, in un incontro tenutosi a Parigi venerdì 29 novembre, ha chiesto, in caso di elezioni presidenziali anticipate, una candidatura comune “federativa”, basata sulla LFI programma. Il suo obiettivo è noto da mesi, ma raramente è stato così esplicito: il leader degli Insoumi, dal bazar parlamentare al blocco politico, vuole provocare le dimissioni di Emmanuel Macron, scommettendo sul fatto che gli altri partiti di sinistra, Detto insomma, non avrà un candidato pronto in tempo e sufficientemente credibile per opporsi al triplice contendente alla carica suprema.
Il giorno dopo questo appello, Marine Tondelier e Lucie Castets, segretaria nazionale dell'EELV e candidata di breve durata a Matignon per il Nuovo Fronte Popolare, hanno…
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