il giocatore deferisce il caso alla commissione disciplinare della LFP per “mancato pagamento di bonus e stipendi”

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Il PSG ha rifiutato di pagare i 55 milioni di euro richiesti dal suo ex giocatore nonostante le ingiunzioni della commissione legale della Lega calcio professionistica (LFP).

Télévisions – Redazione sportiva

Pubblicato il 02/12/2024 12:58

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Kylian Mbappé arriva allo stadio Bernabeu per la conferenza stampa di presentazione al Real Madrid, il 16 luglio 2024. (PIERRE-PHILIPPE MARCOU/AFP)

Kylian Mbappé riuscirà a sfondare il PSG? Mentre la commissione legale della Lega calcio professionistica (LFP) si è pronunciata a favore del giocatore l'11 settembre, poi di nuovo in commissione d'appello congiunta il 25 ottobre, e la Federcalcio francese ha respinto una richiesta del club, Kylian Mbappé ha contattato la LFP commissione disciplinare lunedì 2 dicembre. Chiede 55 milioni di euro al club parigino “mancato pagamento di bonus e stipendi”.

Il conflitto tra le due parti ha origine nell'estate del 2023. Kylian Mbappé ha poi annunciato l'intenzione di non prolungare il contratto con il Paris, in scadenza a giugno 2024, e ha raggiunto un tacito accordo con la dirigenza del club per rinunciare a diversi bonus. Ma dopo l'annuncio della sua partenza gratuita a fine stagione, l'attaccante ha visto il suo tempo di gioco ridotto e gli stipendi per i mesi di aprile, maggio e giugno non pagati.

Il campione del mondo 2018, che ritiene di essere nei suoi diritti, ha deciso di deferire la questione alla commissione legale della LFP, dopo aver contattato la Federcalcio francese lo scorso agosto. Dopo diverse decisioni a suo favore, ma mentre il PSG rifiuta di pagare, l'11 dicembre si terrà l'udienza davanti alla commissione disciplinare della Lega.

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