(CercleFinance.com) – La Borsa di Parigi ha perso questa mattina lo 0,8%, intorno a 7175 punti, penalizzata soprattutto da Stellantis che ha perso oltre l’8% dopo l’annuncio dell’uscita del suo amministratore delegato, Carlos Tavares. In rosso anche Renault (-2,1%), davanti a Carrefour (-3,3%).
L’incertezza politica in Francia unita alle fosche prospettive economiche del Vecchio Continente impediscono, da quest’estate, al CAC 40 di seguire la traiettoria rialzista intrapresa da Wall Street.
Il primo ministro francese Michel Barnier affronterà questo lunedì una prima importante prova con l’adozione della sua legge sul finanziamento della Previdenza Sociale, mentre la RN ha annunciato che voterà a favore della censura del governo.
“Se la situazione attuale non è (ancora) critica, è certo che i mercati finanziari seguono attentamente gli sviluppi politici francesi e l’assenza di un bilancio, unita alla caduta del governo, creerebbe incertezza e un probabile aumento del deficit nel 2025 rispetto alle previsioni attuali, che farebbero salire i tassi», avverte Sylvain Bersinger, capo economista di Asterès.
La buona notizia per la Francia è che venerdì lo spread OAT/Bund si è ridotto da 88 a 82 punti, prima che S&P decidesse di mantenere il rating del debito francese.
Sul fronte statistico, l’indice HCOB PMI dell’industria manifatturiera della zona euro, prodotto da S&P Global, sceso da 46 di ottobre a 45,2 di novembre, segnala un peggioramento più pronunciato della situazione economica del settore nel mese trascorso.
In Francia, l’indice HCOB PMI dell’industria manifatturiera francese, prodotto da S&P Global, continua a segnalare un peggioramento della situazione economica del settore, al tasso più alto da dicembre 2023: è passato da 44,5 di ottobre a 43,1 di novembre .
Se Wall Street avesse registrato una nuova serie di record venerdì per la sessione abbreviata del “Black Friday”, si potrebbe avvertire una certa cautela con l’avvicinarsi del rapporto sull’occupazione di venerdì, mentre l’S&P sta già mostrando un aumento di oltre il 26% quest’anno.
Gli economisti contano in media su 200.000 posti di lavoro creati a novembre, dopo i 12.000 annunciati nella prima stima di ottobre, e su un tasso di disoccupazione al 4,2% contro 4,1%.
La statistica, particolarmente seguita dalla Fed, dovrebbe aiutarla a determinare i tempi dei prossimi tagli dei tassi, sapendo che un allentamento di 25 punti base il 18 dicembre è integrato dal 67% degli investitori, secondo lo strumento FedWatch del CME.
Da questo punto di vista, cifre troppo forti potrebbero paradossalmente essere sgradite agli investitori preoccupati di vedere la banca centrale rallentare le sue misure di sostegno all’economia.
Nelle notizie societarie francesi, Atos annuncia di aver finalizzato la vendita della sua attività Worldgrid ad Alten per un valore aziendale di 270 milioni di euro, secondo l’accordo vincolante concluso il 5 novembre a seguito di trattative esclusive avviate l’11 giugno.
Carrefour comunica di aver rifinanziato le sue due linee di credito, per un importo totale di 3,9 miliardi di euro, unendole in una sola da quattro miliardi, che integra due indicatori chiave di prestazione sulla decarbonizzazione e sul consumo di rifiuti.
Infine, Saint-Gobain annuncia di aver finalizzato il 29 novembre la vendita di PAM Building, la filiale di Saint-Gobain PAM (attività piping) dedicata alla produzione di soluzioni sanitarie e di drenaggio per gli edifici.