Il KFC Voorde-Appelterre trasforma lo svantaggio contro il KRC Gent in una vittoria: “Avremmo dovuto finire la partita nel primo tempo” (Gand)

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Terra di mele

Il KFC Voorde-Appelterre era molto impegnato con il KRC Gent, ultimo in classifica, ma ha trasformato lo svantaggio in una vittoria per 3-2. I Tobacco Planters si allontanano così dalla zona pericolosa dove i Ratjes portano ancora la lanterna rossa nonostante la doppietta di David Mokuna.

La squadra di casa prende subito il controllo con un colpo di testa di Gil Figys su calcio d’angolo, ma il difensore del Gent Burssens riesce a dare il cambio. Un altro tentativo di Figys è stato parato dal portiere Layachi. Dopo un’azione di Jelle Spruyt, Bean Ponnet ha creato una pista logica. Dopo un errore di Michel Goffin su Benjamin Melkebeke, la palla colpisce il dischetto e Mokuna riequilibra il tabellone.

Dopo l’intervallo, arriva un altro colpo di martello per i Ninovieters quando la perdita di palla di Yoran Jacobs viene punita da Mokuna, che sembra subito sulla buona strada per eguagliare il titolo di vincitore. Questo non era incluso nell’orologio degli anziani di Appelter. Rob Van Der Wilt ha schermato sensibilmente la palla da Goffin. Su un corner calciato da Ponnet, il portiere del Gent Layachi è andato sotto la palla e Goffin era lì come i polli per emergere vincitore della partita con il gol della vittoria. “Te l’avevo detto prima che ci è mancato un Goffin in forma”, ha commentato con delicatezza l’allenatore di casa Bart De Durpel.

Mancanza di maturità

Le cose continuano ad andare bene per l’allenatore Bart Van Renterghem nel campo del Ghent. “Abbiamo già subito tre gol. Naturalmente non aiuta il fatto che dobbiamo assumere nuovamente l’incarico con una difesa compromessa. Anche Denzel Laroy è uscito per una commozione cerebrale. È stata una partita caotica, con molta potenza di duello e un calcio poco curato. La mancanza di maturità ci gioca brutti scherzi sia con il secondo che con il terzo gol. Da allenatore puoi fare dei piani tattici, ma con una squadra molto giovane bisogna enfatizzare l’entusiasmo”.

Michel Goffin è stato il vincitore della partita con due gol. — ©Gregory Van Gansen

Hallenaar Jelle Spruyt si è messo in luce come centro destro con una grande prestazione e in precedenza ha anche ricevuto pacche sulle spalle dal suo allenatore. “L’allenatore mi ha sempre dato piena fiducia, ma nelle ultime settimane quella fiducia l’ho sperimentata anche tra i miei compagni e mi serve anche per fare bene. Sono arrivato da Ostenda dove ho avuto alcuni problemi di infortunio. Mi sono allenato all’AA Gent, allo Zulte Waregem e all’Anderlecht, ma per me era importante continuare in prima squadra. La nostra vittoria è stata meritata. Il rovescio della medaglia è che non abbiamo chiuso la partita nel primo tempo, quindi abbiamo continuato a lottare fino al fischio finale”.

Al seguito

Non è un caso che Voorde-Appelterre balbettasse quando i vecchi Van Der Wilt e Goffin erano ancora in disparte. “Gli anziani portano i giovani al seguito”, ammette prontamente Jelle Spruyt. “I giovani giocatori come me possono davvero sfruttare questa esperienza. Ora abbiamo un mix ideale. Ora dobbiamo giocare altre tre volte prima della pausa invernale”.

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