1 dicembre – 23:21 – MILANO
La Juve non vince da tre partite tra campionato e Champions, stabilisce il nuovo record di pareggi nell’anno solare (18, uno in più più del 1956), ma Thiago Motta non fa drammi dopo il beffardo 1-1 di Lecce, con il gol di Rebic arrivato al 93′. “Abbiamo fatto un buon primo tempo, ma nel secondo siamo calati – esordisce l’allenatore bianconero a Dazn -. Siamo andati in vantaggio e abbiamo preso gol all’ultimo: dobbiamo migliorare, imparare dagli errori, guardare avanti e prepararsi per la prossima gara”. Sulla rete segnata dall’attaccante croato, spicca l’errore di gestione di Cambiaso, che prova uno strappo in avanti, perde il pallone sulla trequarti ed espone i suoi compagni alla ripartenza degli avversari. Il tecnico juventino, però, non se la sente di colpevolizzare il suo numero 27. “Ha fatto una scelta, ma i gol si prendono per tanti piccoli errori alla fine – prosegue-. Certo, abbiamo preso gol per una cosa che potevamo evitare… Ma continuiamo a pensare positivo”.
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Al “Via del Mare”, tra l’altro, è proseguita l’assenza di gol degli attaccanti: chi ha giocato al posto di Vlahovic (dall’inizio o da subentrato) è ancora a secco di reti. E alla richiesta di provare Yildiz da “falso nove”, Thiago Motta replica così: “Può farlo, l’ha fatto contro il Lilla. Ma contro squadre che si compattano dobbiamo arrivare in area e con lui e Conceiçao dall’altra parte oggi l’abbiamo fatto. Oggi lo vedo più da arrivare in area di rigore più che stare – spiega -. Weah ci dà profondità, sta aiutando tantissimo la squadra anche se, soprattutto nel primo tempo, è uscito troppo da quella zona per poter attaccare l’area”.
