Andrea Giambruno ha scelto lo studio di Dritto e Rovescio di Paolo Del Debbio per raccontare la sua verità dopo essere stato allontanato dagli schermi di Rete 4, in seguito ai fuori onda trasmessi da Striscia la Notizia. “Mi sono vergognato di me stesso, quel linguaggio non mi rappresenta. Chiedo scusa alla mia famiglia”, ha esordito Giambruno, che ha parlato anche di Giorgia Meloni.
L’intervista di Paolo Del Debbio ad Andrea Giambruno
Andrea Giambruno è tornato in televisione dopo un anno di assenzaconcedendo un’intervista esclusiva a Paolo Del Debbio durante il programma Dritto e Rovescioandato in onda giovedì 28 novembre su Rete 4.
“Cosa hai pensato quando ti sei rivisto?”, ha domandato subito il conduttore.
Andrea Giambruno
“Ti dico la verità, Paolo: ci ho messo due mesi a rivedere l’estratto di quel fuori onda – ha risposto Giambruno – La mia vita si è sgretolata nell’arco di una notte”.
Il giornalista ha poi continuato entrando nel dettaglio: “Ho avuto paura nel rivedere quel fuori onda, non riuscivo a rivedermi. La prima volta che l’ho rivisto non mi ci sono riconosciuto. Ho provato imbarazzo per me stesso. Perché io non sono così”.
Le scuse alla famiglia a Dritto e Rovescio
“Ho fatto soffrire le persone che amo – ha detto il giornalista – C’è una famiglia che avrei dovuto proteggere, ma non l’ho fatto. Chiedo scusa a loro e a chi mi conosce veramente”.
Durante l’intervista, Giambruno ha respinto con forza le accuse di maschilismo e molestieribadendo il carattere inappropriato dei suoi commenti, ma criticando anche il modo in cui è stato ritratto dai media.
“Tra le persone che mi sono rimaste più vicine c’è proprio la donna interessata in quel fuori onda – ha detto il giornalista – Evidentemente così mostro non lo sono. Non sono un molestatoreeppure sono stato definito così da molti: mia figlia ha ascoltato queste cose ed è stato devastante“.
Le parole su Giorgia Meloni
Del Debbio ha poi chiesto a Giambruno se secondo lui l’attacco di Striscia la Notizia sia stato un modo per mettere in difficoltà Giorgia Meloni.
La risposta non lascia spazio a interpretazioni: “Penso che lo capirebbe anche un bambino. Si è messa in moto una macchina per passare ai raggi X tutte le persone più vicine alla presidente del Consiglio, passando dal compagno e da uno dei ministri a lei più vicini, Lollobrigidaal quale è stato fatto di tutto”.
“C’era tutto un racconto: avete visto che la famiglia tradizionale non è poi così tradizionale? La Meloni sta con un maschilista!”, ha sostenuto Giambruno.
La frase sul “lupo”
Giambruno è infine tornato sulla famosa battuta del “lupo”, che lo ha scaraventato al centro di aspre critiche.
“Io dissi, ragazzi e ragazze: attenti, siete giovani, beati voi, divertitevi. Restate lucidi, perché se perdi la lucidità il pericolo non lo vedi. Probabilmente ora lo direi diversamente, ma credo che soltanto una persona in malafede non capisse il mio messaggio”.
E ancora: “Una parte del Pd diceva: ‘guardate il prototipo del maschilista’. Diceva alle donne di non fidarsi. Io sono padre di una bambina. Dirò sempre a mia figlia Ginevra ‘conosci, frequenta, esplora, guarda. Fidati degli uomini’, non come si dice adesso… ‘Però attenzione, occhi aperti e testa sulle spalle. Perché la prima forma di sicurezza la metti in atto tu’”.
Fonte foto: ANSA