“Volevo il mio club a Parigi”: Gad Elmaleh ripercorre l'acquisto dell'iconico cabaret Chez Michou

“Volevo il mio club a Parigi”: Gad Elmaleh ripercorre l'acquisto dell'iconico cabaret Chez Michou
“Volevo il mio club a Parigi”: Gad Elmaleh ripercorre l'acquisto dell'iconico cabaret Chez Michou
-

Situato nel cuore di Montmartre, il cabaret “Chez Michou” era un'istituzione parigina emblematica. Fondato nel 1956 da Michel Catty, detto Michou, questo luogo ha messo in scena spettacoli di trasformazione che uniscono glamour, umorismo e stravaganza. Michou, con la sua personalità sgargiante e i suoi iconici occhiali blu, creò uno spazio in cui gli artisti potevano esprimersi liberamente e fin dai primi anni, il suo cabaret si distinse per i suoi spettacoli di travestiti, dove artisti di talento si trasformavano in icone della canzone francese e internazionale, come Dalida, Edith Piaf o anche Brigitte Bardot, solo per citarne alcuni. Dopo oltre 60 anni di successi, la morte di Michou nel gennaio 2020 ha segnato la fine di un'era. Gad Elmaleh ha acquistato il locale e intende rilanciarlo a modo suo.

Gad Elmaleh assume la direzione di “Chez Michou” a modo suo

Il comico intende non snaturare questo luogo emblematico come ha raccontato a Gad Elmaleh in C à vous. “Ci saranno cabaret, commedie, ma manterrò comunque l'anima di questo posto perché non toccheremo nulla all'interno. È sublime, è un museo”.ha promesso. Poi da specificare che ci sarà anche”piccoli tocchi di omaggio a Michou” in futuro gli spettacoli che verranno proposti. In un'intervista rilasciata questo giovedì 28 novembre ai nostri colleghi di Partita di Parigil'artista ha parlato dell'acquisto di questo luogo.

Il comico, megalomane?

“Questa domanda si potrebbe fare a tutti quelli che aprono un ristorante quando sono già tanti!”ha esordito rispondendo ai nostri colleghi che glielo hanno chiesto “perché creare un altro comedy club”. Ha aggiunto: “Questo club comico mi ispira novità e freschezza. Altri artisti investono nei ristoranti, perché sono appassionati di gastronomia per me, è stand-up, volevo il mio club a Parigi;. Ansioso di seguire fino in fondo il suo pensiero, ha ammesso addirittura di essere un po' “megalo”.

“Volevo lasciare un segno. Non perché rimanesse dopo la mia morte, ma che fosse lì durante la mia vita, come un posto dove provare e provare i miei spettacoli, dove invitare i comici che amo e dove quelli della nuova generazione… Ci sarà umorismo, spettacoli, serate a tema e di tanto in tanto inviterò lì Chouchou.ha assicurato.

-

PREV Grande sfida a El Sadar
NEXT Formula 1 | Verstappen salva la stagione della Red Bull con il 'fenomenale' 4° titolo