La squadra dell’Ibrox travolge il Nizza vincendo per 4-1 in Costa Azzurra
Come chiunque potrebbe, i Rangers hanno trovato molto gradito il soggiorno in Costa Azzurra a novembre. Ora la sfida è riprodurre questa forma scintillante sulla riviera del Perthshire questo fine settimana.
Non molto tempo fa, uno scontro in trasferta contro il St Johnstone sarebbe potuto sembrare un incarico imbarazzante, forse determinante, per Philippe Clement, l’allenatore sotto pressione dei Rangers. Dopotutto, una sconfitta al McDiarmid Park segnò la fine per Giovanni van Bronckhorst nella stessa fase della stagione due anni fa.
Proprio alla vigilia di questa straordinaria vittoria per 4-1 sul Nizza, Clement si chiedeva quanto si sentisse sicuro dopo la nomina di un nuovo amministratore delegato in Patrick Stewart. Ebbene, al termine di una partita a senso unico in Europa League, l’ex allenatore del Monaco era seduto molto bene e ha trovato sollievo nel sud della Francia. Anche la parte Ibrox ha trovato quello che stava cercando. Entrano Spurs e Manchester United.
I Rangers sono tornati nel luogo in cui erano iniziati i loro viaggi in Europa nel lontano 1956 per registrare un risultato impressionante come tutti quelli che hanno registrato nel continente da allora ad oggi. Tre gol in dieci minuti alla fine del primo tempo li hanno avviati verso un bottino di tre punti che garantisce quasi alla squadra di Ibrox un posto nella fase a eliminazione diretta.
Hanno quasi eliminato il Nizza nel processo. C’è da chiedersi come farà la squadra francese a riprendersi dopo un simile eviscerazione. Domenica la squadra di Franck Haise andrà a Lione.
Questa potrebbe essere stata la notte in cui si dice che il giovane attaccante marocchino Hamza Igamane abbia raggiunto la maggiore età. Il 22enne, preferito a Cyriel Dessers, ha fornito l’assist a Vaclav Cerny per portare i Rangers in vantaggio dopo 35 minuti. Il tiro dell’esterno ha beneficiato di un paio di deviazioni ma è stata una buona giocata dei Rangers, con Igamane che ha conquistato al centro una palla che non avrebbe mai dovuto vincere su cross di Dujon Sterling. Poi ha schierato con cura Cerny, che ha segnato il suo ottavo gol stagionale.
Clement ha avuto perfino il lusso di portare via Cerny allo scoccare dell’ora, insieme a Sterling. Ross McCausland ha sostituito Cerny e lo skipper del club James Tavernier, che ha iniziato in panchina per la seconda partita consecutiva, è entrato per Sterling.
A questo punto eravamo sul 4-0 su cinque o sei. Nizza era andata in pezzi. Ok, alla squadra francese mancavano molti giocatori abituali. Sono stati costretti a rientrare nei ranghi giovanili. Ma sono ancora quinti in Ligue 1. Giocavano in casa e avrebbero dovuto lottare per la vita in Europa League.
Pablo Rosario non è un centrocampista naturale e lo ha dimostrato. L’internazionalista olandese ha dovuto arretrare al centro della difesa dopo che il capitano Youssouf Ndayishimiye, in dubbio per infortunio prima della partita, è stato costretto ad abbandonare dopo soli 19 minuti. Anche Rosario ha ereditato la fascia, ma ha faticato a badare a se stesso, per non parlare di guidare i suoi compagni di squadra.
Il secondo gol dei Rangers al 38′ è arrivato dopo che Rosario ha esitato dopo un lancio lungo di Sterling dalla destra. Il giocatore del Nizza si lascia andare la palla sopra la testa e Mohamed Diomande si infila in rete con un bel tiro sopra la testa di Marcin Bulka.
Tra il secondo e il terzo gol degli ospiti il Nizza potrebbe averne recuperato uno. Jack Butland para al volo su colpo di testa di Gaetan Laborde. Poi, allo scadere del primo tempo, è stato 3-0 dopo che Igamane ha raccolto un lento passaggio all’indietro per aggirare Bulka prima di prendersi il suo tempo prezioso per entrare in rete, con Diomande accanto a lui per supporto se necessario. Non lo era.
I Rangers non potevano sperare di essere così prolifici nel secondo tempo. Non lo erano, ma non dovevano esserlo. Igamane si è servito il suo secondo della notte mentre ha accumulato ulteriore imbarazzo su Rosario, che ha fatto impazzire dopo aver intercettato il suo passaggio lento prima di sparare con freddezza nell’angolo più lontano. Uno spettacolare calcio di punizione nel finale di Badredine Bouanani è stato l’unica macchia dopo un fallo subito dal 18enne esordiente Bailey Rice.
Ma i Rangers vinceranno 4-1: è la prima volta che segnano quattro gol contro una squadra francese. E pensare che la serata era iniziata tra i timori di subire uno svantaggio dopo un prolungato controllo del VAR mentre gli arbitri selezionavano un passaggio di gioco che sembravano suggerire includesse tre possibili richieste di rigore, una delle quali era un fallo di mano contro Sterling. Igamane ha poi combinato un pasticcio con una possibilità tre contro uno. Nessuno ha visto cosa stava succedendo in una notte storica per il club e il calcio scozzese.