Sconcertati, gli Aiglons, nel mezzo di un incubo, hanno teso i loro bastoni per essere battuti sul prato contro i Glasgow Rangers (1-4).
TOP
Igamane tagliente e deciso
Se qualcuno si è divertito stasera, è stato lui. Il marcatore di casa dei Glasgow Rangers, Hamza Igamane, ha segnato due gol e fornito un assist contro il Nizza (1-4). Nonostante non fosse titolare all'inizio della stagione, il giovane marocchino (22 anni) ha conquistato il suo posto nella squadra scozzese. Se ha approfittato di un grosso errore al suo primo gol (45+3), è rimasto impressionante nella sua maestria nel dribbling per eliminare Bulka e nella sua serenità nell'adattare il giovane Nandjou che lo fronteggiava a porta vuota. Nella ripresa realizza una splendida doppietta eliminando Rosario con un piccolo ponte e aggiustando Bulka con un piatto perfetto (54°). Innegabilmente il migliore in campo.
Bouanani per l'onore e il gesto
È difficile ottenere un top dal lato di Nizza. Se Louchet si è mostrato opportunista nel primo periodo con diversi buoni tentativi (4° e 9°), gli undici Aiglon si sono rapidamente dileguati. All'inizio del secondo tempo, Ndombélé e Laborde tentano invano di suonare una rivolta prima di subire un altro gol devastante. Infine, è stato Badredine Bouanani a segnare con un magnifico calcio di punizione diretto un gol aneddotico, che sicuramente farà bene al morale degli uomini di Franck Haise.
FLOP
È Natale in anticipo all'Allianz Riviera
Chi dice che apriamo i regali il 25 dicembre? A Nizza auguriamo ovviamente Buon Natale il 28 novembre. La gente del posto ha letteralmente offerto la partita agli scozzesi su un piatto da portata. Se il primo gol di Cerny (35esimo) è stato un colpo di sfortuna con un tiro illeggibile bloccato tre volte per battere Bulka, gli altri tre sono state offerte. Una lettura sbagliata che avvantaggia Diomande (38°), e due ripartenze sbagliate che si trasformano in assist per Igamane che deve solo concludere (45+3 e 54°).
Rosario zero punti
Se c'è una frase che è l'antitesi della partita di Rosario, è questa: “La fascia gli calza come un guanto”. Tutto stava andando bene per il centrocampista del Nizza fino a quando Ndayishimiye (18esimo) se ne andò per infortunio. Capitano in assenza di Dante, il senegalese infortunato al polpaccio ha ceduto il posto e poi la fascia all'olandese. E fu da quel momento che cominciò l'incubo. Al di là di una crudele mancanza di aggressività e di una grande difficoltà a ripartire in modo pulito, Rosario è colpevole di due gol. La prima al 38', su passaggio filtrante innocuo, l'ex giocatore del PSV è in vantaggio ma lascia passare senza avvisare il suo portiere, crocifisso nell'azione da Diomandé. Il secondo di una ripartenza completamente fallita sui piedi dell'attaccante dei Rangers che cancella con un ponticello insolente prima di segnare un nuovo gol.
Bello ai piedi del muro
Solo la Dynamo Kiev sta facendo peggio. Con due punti presi in cinque giornate per 5 gol fatti e 12 subiti, il Nizza è 35esimo su 36 in questa Europa League, subito dietro al modesto club lettone dell'RFS. I Rouge et Noir non hanno vinto una sola partita in questa competizione e si trovano in una situazione molto delicata. Se non saranno ancora matematicamente eliminati, dovranno vincere le ultime tre partite: all'Union Saint Gilloise, all'Elfsborg e in casa contro il Bodo Glimt. Una missione che sembra impossibile se i nizzardini mostrano lo stesso volto che hanno dall'inizio di questa campagna.
Gli Aiglon ancora più decimati
L'infermeria si sta ancora riempiendo per Nizza. Dante, Clauss, Mendy, Sanson, Moffi Orakpo e ora Ndayishimiye. Il capitano ad interim dell'OGC Nice era appena tornato da un infortunio e il suo fisico non è durato a lungo contro i Rangers. Allertato al 13° minuto, ha dovuto cedere il suo posto al 18°. Il giovane Nandjou (19 anni) ha giocato la sua prima partita da professionista per rimediare a questo nuovo infortunio. Mal di testa in vista per Franck Haise contro il Lione questa domenica (17:00) in Ligue 1. L'ex allenatore dell'RC Lens ha già deplorato in conferenza stampa un tabellone della partita con meno di 15 giocatori professionisti.