Questo giovedì, 28 novembre, il tribunale penale di Parigi si pronuncerà sul processo a carico del conducente recidivo che ha ucciso a morte Antoine Alléno, figlio dello chef Yannick Alléno, l'8 maggio 2022. La morte del giovane ha provocato una lunga Lotta dei suoi parenti e delle associazioni per vedersi riconosciuto il reato di omicidio stradale. Dovrebbe vedere la luce un testo giuridico.
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Maggio 2022: Antoine Alléno muore, investito da un autista
L'8 maggio 2022, intorno alle 23, Antoine Alléno, figlio del famoso chef Yannick Alléno e Isabelle Mescam-Alléno, lascia il ristorante di hamburger “Père et fils”, che ha fondato con suo padre e dove lavora, situato in rue de Grenelle , nel 7° arrondissement di Parigi. Si mette in viaggio in scooter con Anisa, collega e amica, per riportare quest'ultima a casa sua, nel 16° arrondissement della capitale.
Nello stesso momento, un cameriere è stato aggredito davanti al Coya, un ristorante in rue du Bac. Un giovane ubriaco ruba le chiavi di un'Audi RS6 e sequestra il veicolo prima di partire ad alta velocità, stimata a 120 km/h in una zona limitata a 30 km/h. L'autista ha urtato un primo veicolo, senza fermarsi, poi ha investito un taxi e infine lo scooter di Antoine Alléno, fermo al semaforo rosso in avenue Bosquet, facendo espellere i due passeggeri. Il giovane di 24 anni è morto poco dopo per un trauma cranico, Anisa è rimasta gravemente ferita. Il conducente guidava, al momento dell'impatto, ad una velocità compresa tra 55 e 71 km/h….