“Le informazioni fuorvianti che diffondono paure infondate tra i genitori devono essere corrette”, insiste la Commissione indipendente sull’incesto e la violenza sessuale contro i bambini.
Pubblicato il 28/11/2024 11:57
Aggiornato il 28/11/2024 13:02
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“Informazioni fuorvianti” et “pericoloso”. Diverse organizzazioni, come la pianificazione familiare e la Commissione indipendente sull'incesto e la violenza sessuale contro i bambini (Ciivise), hanno denunciato, mercoledì 27 e giovedì 28 novembre, la rivolta conservatrice contro il futuro programma di educazione sessuale, sottolineandone il ruolo “essenziale” nella lotta alla violenza sessuale.
“Si sentono voci isolate ma veementi che attaccano questo programma e lo svuotano del suo contenuto, o addirittura spingono il governo ad abbandonarlo”.
A Ciivisein un comunicato stampa
Queste reazioni seguono l'interessante discorso del ministro delegato Alexandre Portier mercoledì al Senato. Sostenendo l'offensiva delle organizzazioni conservatrici in corso da diversi mesi, il Ministro per il Successo Accademico ha ritenuto che il progetto di programma, che dovrà essere presentato a metà dicembre al Consiglio Superiore dell'Istruzione, non è “poiché non è accettabile”. L'educazione alla vita emotiva, relazionale e sessuale è obbligatoria dal 2001 nelle scuole, ma viene raramente applicata nella pratica.
Per il Civico “Le false informazioni che diffondono paure infondate tra i genitori devono essere corrette”. “Non è mai stata così evidente e consensuale l’esigenza di educare i figli in modo progressivo e adeguato all’età e di metterli in grado di comprendere le questioni della vita affettiva e relazionale, dell’intimità, del consenso”insiste in un comunicato stampa. In Francia, “160 Ogni anno 000 bambini sono vittime di incesto e violenza sessuale. violenza quale “causare danni profondi e duraturi alle vittime”, ricorda la Commissione.
Stessa indignazione all'interno del collettivo Per una vera educazione sessuale, istituito nel 2022 e che annovera tra le sue fila la Pianificazione familiare, la Federazione nazionale dei centri di informazione sui diritti delle donne e delle famiglie e Sidaction. Queste associazioni denunciano “L’uso della falsa retorica da parte dei movimenti anti-diritti dell’estrema destra mirava a impedire il completamento di questo progetto essenziale”. “Beneficiare dell’educazione alla vita affettiva, relazionale e sessuale permette di imparare il rispetto di sé e degli altri, di comprendere il consenso, di lottare contro gli stereotipi e ogni forma di violenza”, scrivono.