Mathilde Panot, presidente del gruppo Insoumis all'Assemblea, è stata ospite di “8h30 franceinfo” questo giovedì.
Pubblicato il 28/11/2024 13:25
Aggiornato il 28/11/2024 13:26
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“Prima o poi riusciremo ad abrogare questa riforma delle pensioni“, assicura Mathilde Panot, presidente del gruppo Insoumis all'Assemblea, su franceinfo giovedì 28 novembre. La deputata insoumise denuncia “un colpo di forza” I macronisti e la destra hanno presentato più di 950 emendamenti per rallentare i dibattiti, mentre gli Insoumi hanno tempo fino alla mezzanotte di giovedì sera per approvare il loro disegno di legge, nell'ambito della giornata parlamentare annuale riservata ai loro testi.
Il testo LFI prevede di ridurre l'età pensionabile legale da 64 a 62 anni, e propone inoltre di riportare a 42 anni i contributi necessari per andare in pensione. Il numero delle rendite è stato aumentato a 43 anni con il mandato quinquennale Hollande nel 2013.Per tornare il più possibile ai 62 anni ci è sembrato importante lavorare anche sui vitalizi“, spiega Mathilde Panot, escludendo ogni idea di vendetta sui socialisti.
E per ricordare: “Il Partito Socialista lo ha detto, qualunque sia il testo, sia che si tratti dell'abrogazione della riforma della Touraine [Marisol Touraine, ministre PS des Affaires sociales en 2013] o l'abrogazione dell'accelerazione della riforma della Touraine [réforme de 2023 adoptée par 49.3]voteranno a favore“.
La France insoumise ha indetto una manifestazione giovedì alle 19 agli Invalides per denunciare “ostruzione” parlamentare e le centinaia di emendamenti presentati. Se la votazione non avrà luogo entro mezzanotte, il disegno di legge LFI che abroga la riforma delle pensioni sarà di fatto respinto. Se la votazione avrà luogo in tempo e i deputati approveranno il disegno di legge, il testo poche possibilità di passare al Senato, la cui maggioranza di destra e di centro ha sostenuto la riforma delle pensioni.