Kylian Mbappé sta attraversando il periodo più difficile della sua carriera e i media non sono clementi con il nazionale francese.
Il nativo di Bondy è sotto accusa dopo l'altra prestazione deludente nella sconfitta per 2-0 del Real Madrid ad Anfield contro il Liverpool e per il momento l'estintore non è pronto ad arrivare. In questa stagione, infatti, Mbappé ha segnato solo 9 gol in 17 partite ma, al di là delle sue statistiche individuali, sono il suo linguaggio del corpo e il suo livello tecnico a preoccupare maggiormente il Real Madrid.
Più e più volte fuorigioco nelle ultime partite, sembra perso in campo e privo di soluzioni fisiche e tecniche. Anche il suo rigore sbagliato contro il Liverpool dimostra una mancanza di fiducia nelle sue azioni sotto porta. Una nuova battuta d'arresto individuale e collettiva che ha fatto scorrere inchiostro sui media francesi e spagnoli.
Daniel Riolonel programma radiofonico After Foot su RMC, non ha usato mezzi termini: “Mbappé sta malissimo, trasuda disagio. Infatti non è più nemmeno un calciatore perché, in campo, non fa più niente. Non ottiene più nulla, non può più correre né muoversi… È in fondo alla miniera.
“La questione è se riuscirà a rialzarsi o meno. Non lo so. Nel giro di un anno è scomparso completamente al punto che non riusciva più a muoversi in campo. È così mentalmente danneggiato dagli Europei ad oggi, il suo corpo non risponde più il suo rigore sbagliato lo dimostra”, ha aggiunto.
Da parte sua, il parigino dichiara che la sua partita è stata “un vero disastro” e che il giocatore francese ha vissuto “un vero incubo”. Inoltre, il quotidiano aggiunge che Mbappé è finito “con la testa all'ingiù in campo, cosa che non importava affatto a Rafael Nadal, presente ad Anfield e fervente sostenitore del Real Madrid”.
Inoltre, il giornale La squadra è più indulgente con il nazionale francese: “Senza Vinicius ha sofferto il confronto e non è riuscito ad assumere il ruolo di leader. Sarà una notte che dovrà dimenticare il più in fretta possibile, ha sbagliato tanti passaggi, ha perso una palla che ha causato la prima occasione del Liverpool, ha sbagliato un rigore calciato male, non è riuscito a creare pericolo e la sua sfiducia si fa sentire ed è dannosa per il Real Madrid.
Da parte spagnola, le reazioni non sono mancate sui principali media calcistici. Prima di tutto, Segno
elabora una constatazione chiara e definitiva: “È ovvio che Kylian Mbappé è oggi solo l'ombra di se stesso. Le cose non stanno andando come lui vorrebbe e la crisi di fiducia di cui soffre lo sta divorando fino a farlo diventare un calciatore irriconoscibile.
COME è sulla stessa lunghezza d'onda: “La crisi del Real Madrid sarà associata alla figura di Kylian Mbappé, chiamato a salvare una squadra che ha metà dell'organico in infermeria e che è stata goffa e senz'anima. Manca il rigore che avrebbe potuto risollevare la situazione” la squadra rispecchia i suoi primi passi a Madrid. È a zero gol nei big match e questa volta non ha scuse. Inoltre, il Mundo Deportivo si diverte e parla di “debacle per Real Madrid e Mbappé”.
Inoltre, l'ex giocatore del Real Madrid pocodivenuto famoso per i suoi interventi sui media spagnoli, ha reagito al caso Mbappé nello spettacolo El Chiringuito de Jugones: “Penso che Mbappé non fosse all'altezza del compito, ovviamente. Questa è la realtà. Vorremmo tutti sapere cosa sta succedendo Succedendo a Mbappé Lo vediamo senza fiducia, timido… Pochi istanti prima di tirare il rigore aveva la faccia spaventata. In questo senso è certo che non è contento della sua prestazione e vuole qualcosa. qualcosa in più.”
Guti ritiene che i fallimenti di Mbappé siano dovuti a una “mancanza di fiducia” e osserva che “questo implica che il Real Madrid non vedeva l'ora di vederlo e che è uscito un po' dalla sua zona di comfort al PSG in cui tutto era sotto controllo”. “Mbappé ora è in un'altra squadra dove sicuramente dovrà competere con grandi giocatori per essere il migliore e tutto ciò è costoso. La maglia del Real Madrid pesa… ed è normale. È difficile pensare che un giocatore possa connettersi così velocemente in un club come il Real Madrid, dove è molto complicato giocare”, ha aggiunto.
Per quanto riguarda le opzioni del Real Madrid per trovare la versione migliore di Mbappé, Guti pensa che “toglierlo sarebbe il rimedio peggiore e che dobbiamo proteggerlo. Ed è per questo che è nel miglior club. Florentino Pérez, l'entità del club e Ancelotti lo faranno proteggetelo perché tutti crediamo in lui, io credo in lui”, ha insistito. “È troppo facile criticarlo quando le cose non vanno bene ma Mbappé resta uno dei migliori giocatori al mondo”, ha concluso.