Il presidente eletto americano e Claudia Sheinbaum si sono incontrati telefonicamente mercoledì 27 novembre. Il presidente messicano, che in precedenza aveva accennato a questa discussione su X, non ha menzionato tale impegno.
Il presidente eletto americano Donald Trump ha assicurato mercoledì 27 novembre che la presidente messicana Claudia Sheinbaum si è impegnata durante uno scambio telefonico a “fermare l'immigrazione clandestina” verso gli Stati Uniti.
“Ho appena avuto una meravigliosa conversazione con il nuovo presidente del Messico (…) Lei ha accettato di porre fine all'immigrazione attraverso il Messico verso gli Stati Uniti, chiudendo così la nostra frontiera meridionale”, ha dichiarato Donald Trump sulla sua piattaforma Truth Social.
La presidentessa di sinistra messicana aveva precedentemente affermato di aver avuto “un'eccellente discussione” con il repubblicano sui temi della sicurezza e dell'immigrazione, senza menzionare tale impegno o la chiusura delle frontiere.
“Abbiamo discusso della strategia messicana di fronte al fenomeno migratorio”, ha detto, precisando di aver indicato al suo interlocutore “che le carovane (dei migranti) non arrivano alla frontiera nord perché vengono prese in carico in Messico.
Dopo il comunicato stampa di Donald Trump, Claudia Sheinbaum ha anche assicurato “che la posizione del Messico non è chiudere le frontiere, ma costruire ponti tra governi e tra popoli”.
Trump mette pressione
Questa telefonata arriva pochi giorni dopo che il tribuno repubblicano ha minacciato Messico, Canada e Cina di un forte aumento delle tariffe doganali.
Il presidente eletto ha confermato lunedì la sua volontà di “imporre dazi doganali del 25% su TUTTI i prodotti che entrano negli Stati Uniti in Messico e Canada” a partire dal 20 gennaio, giorno del suo insediamento. “Questa tassa rimarrà in vigore fino a quando le droghe, in particolare il fentanil, e tutti gli immigrati clandestini non fermeranno questa invasione del nostro Paese!”, ha aggiunto.
Carovane di migranti provenienti da diversi paesi del Sud e Centro America stanno attraversando il Messico per raggiungere via terra gli Stati Uniti.
Donald Trump, che nel 2016 aveva fatto campagna elettorale promettendo di costruire un muro lungo il confine messicano, durante tutta la campagna presidenziale ha usato una retorica violenta nei confronti dei migranti, accusandoli di avvelenare il “sangue” americano, e ha promesso di porre fine a quello che descrive come un “invasione”.