NARRAZIONE – Il destino dello scrittore, imprigionato dal regime algerino, avvelena un rapporto bilaterale che è andato di male in peggio dopo il riconoscimento da parte della Francia della sovranità marocchina sul Sahara occidentale.
« Ovviamente siamo molto preoccupati Boualem Sansal . Ma non possiamo fare a meno di pensare al danno che questa vicenda causerà alle relazioni bilaterali. » Nei corridoi della diplomazia francese il pragmatismo tenta ancora di prevalere sulla depressione generale provocata dal solo accenno all’Algeria. « Non sappiamo più come affrontare questo millefoglie di crisi e, a dire il vero, non sappiamo più se lo vogliamo ancora. »confida un rappresentante della Macronie dopo l’annuncio dell’arresto dello scrittore franco-algerino e della sua messa in custodia cautelare per una serie di “ attacchi alla sicurezza dello Stato ».
In aggiunta alla lunga lista di ingerenze diplomatiche tra Parigi e Algeri, la situazione assume questa volta un carattere senza precedenti: la crisi attuale è alimentata da due nuovi punti di disaccordo, senza che sia stato avviato alcun inizio di distensione. Atto I, fine luglio: in una lettera…
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