L’allenatore del Manchester City Pep Guardiola ha insistito mercoledì che non intendeva sminuire i problemi di autolesionismo dopo i suoi commenti su una ferita al naso in seguito al crollo del campione inglese nelle ultime quattro stagioni contro l’olandese Feyenoord nel quinto turno degli Europei Lega dei Campioni.
L’ex allenatore di Barcellona e Bayern Monaco si è graffiato il naso dopo che il City ha sprecato un vantaggio per 3-0 ed è uscito pareggiato 3-3 in casa contro l’Al-Ittihad.
Interrogato in merito durante la conferenza stampa post partita, Guardiola ha risposto di averlo causato con un’unghia, e pare abbia aggiunto per scherzo: “Voglio farmi male”.
Il City, secondo nel torneo, è entrato in partita dopo cinque sconfitte consecutive in tutte le competizioni.
Guardiola, seduto sulla panchina degli allenatori, si è messo la testa tra le mani dopo un errore fatale del difensore croato Joshko Gvardiol, che ha regalato il primo gol del Feyenoord all’algerino Anis Hadj Moussa.
Lo spagnolo si è rivolto ai social media per chiarire la sua risposta mercoledì, dicendo: “Ieri sera, al termine della conferenza stampa, sono rimasto sorpreso da una domanda su un graffio apparso sul mio naso e ho spiegato che un chiodo affilato mi aveva accidentalmente causato Esso.”
“La mia risposta non intendeva in alcun modo sminuire il gravissimo problema dell’autolesionismo”, ha continuato.
“So che molte persone soffrono ogni giorno di problemi di salute mentale e vorrei sfruttare questo momento per evidenziare i modi in cui le persone possono cercare aiuto…” ha aggiunto.
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