I guai del Manchester City continuano quando cede un vantaggio di tre gol per pareggiare 3-3 con il Feyenoord e arrivare a sei partite senza vittorie per la squadra di Pep Guardiola.
Guardiola, dopo aver sopportato la sua peggiore esperienza da allenatore, sembrava sulla buona strada per vedere la sua squadra raggiungere la vittoria in questa sfida di Champions League quando due gol di Erling Haaland su entrambi i lati dell’intervallo hanno bloccato il tiro al volo deviato di Ilkay Gundogan. Ma c’è stato un dramma tardivo.
Anis Hadj Moussa approfitta di un errore difensivo di Josko Gvardiol per respingere il primo gol al 75′ prima che il sostituto Santiago Gimenez si trasformi da distanza ravvicinata mettendo i nervi a pezzi. David Hancko ha segnato di testa il pareggio lasciando il City senza speranza.
Valutazioni dei giocatori
Città di Manchester: Ederson (5), Lewis (6), Akanji (5), Ake (7), Gvardiol (5), Gundogan (7), Silva (5), Nunes (7), Foden (7), Grealish (5), Haaland (7).
Sostituti: De Bruyne (6), Simpson-Pusey (6), McAtee (6).
Feyenoord: Wellenreuther (7), Nieuwkoop (6), Trauner (6), Hancko (7), Smal (6), Hwang (7), Milambo (6), Timber (6), Hadj Moussa (8), Carranza (6) , Paixao (7).
Sostituti: Beelen (7), Zerrouki (7), Gimenez (7), Lotomba (7), Gonzalez (n/a).
Giocatore della partita: Anis Hadj Moussa.
È stato un crollo straordinario, un pareggio che mette fine alla serie di cinque sconfitte consecutive ma che sembrerà una sconfitta date le circostanze straordinarie. Il City resta fuori dalle prime otto della Champions League. Ancora più preoccupante è il fatto che il crollo della forma non mostra segni di fine.
Come il Manchester City è andato in pezzi
Sembrava probabile che fosse una vittoria di routine, un risultato che infondesse fiducia e rimettesse il City sulla buona strada dopo il recente malessere. Questo risultato non farà altro che aumentare le domande che Guardiola deve affrontare, uno sfortunato crollo che suggerisce che questa squadra ha perso ciò che aveva una volta.
Nessuno nello stadio se lo aspettava, come dimostra la decisione di Guardiola di far entrare Jahmai Simpson-Pusey e James McAtee insieme a Kevin De Bruyne quando erano in vantaggio a metà del secondo tempo. Pensava che fosse finita, i pensieri si rivolgevano al Liverpool, continua a vivere Sky Sport la domenica
Il Feyenoord aveva altre idee, ma ha avuto aiuto. Il passaggio casuale all’indietro di Gvardiol era inspiegabile. Ederson è stato scarso in tutti i gol. E mentre c’erano i giovani in campo, c’erano anche De Bruyne, Haaland, Bernardo Silva e Jack Grealish.
Novità sulla squadra
L’allenatore del Manchester City Pep Guardiola ha apportato tre modifiche alla squadra sconfitta sabato dal Tottenham. John Stones è stato sostituito da Nathan Ake, mentre Kyle Walker è sceso in panchina, con l’arrivo di Matheus Nunes. Savinho ha lasciato il posto a Jack Grealish.
Alla fine tutti sembravano scioccati, come se fossero vittime di circostanze che non riescono a spiegare. I dubbi che si erano insinuati ora inondano la mente. Quindicesima nella classifica della Champions League, va ad Anfield sapendo che la sconfitta lì aumenterà il divario dalla capolista Premier League a 11 punti. Questa è ufficialmente una crisi.
Guardiola: Difficile da digerire
Pep Guardiola, tecnico del Manchester City, in conferenza stampa…
“Non è necessario dire loro nulla [the players]lo sanno perfettamente. Tre episodi non ci hanno permesso di vincere. È quello che è. È difficile da digerire in questo momento. La partita è stata bella, ne ho segnati tre, si poteva segnare di più.
“Ne regaliamo tre, soprattutto il primo. Non siamo riusciti a controllare gli ultimi minuti.
“La squadra era così impegnata. Ma nel momento in cui succede qualcosa, la squadra non è abbastanza forte.
“Non siamo in grado di vincere le partite. Siamo sempre stati una squadra che ha trovato la strada.
“Cosa possiamo fare? Riposarci uno o due giorni e prepararci per Anfield”.
Alla domanda sui fischi del pubblico al fischio finale…
“L’ultima partita contro il Tottenham, 0-4, loro erano lì, applausi. Non vengono qui per ricordare il passato, vengono qui per vedere la prestazione della squadra. Certo, hanno perfettamente ragione ad esprimere quello che provano. “
L’allenatore del Feyenoord in una serata “incredibile”.
L’allenatore del Feyenoord Brian Priske parla in conferenza stampa…
“Se sei del Feyenoord Rotterdam, è una serata incredibile, 3-0 fuori casa contro, per me, ancora la migliore squadra del mondo.
“Ovviamente ci si crede sempre, ma è stata una partita difficile. I primi 25 minuti hanno giocato un calcio veloce, non eravamo tirati come volevamo, è finita troppo bassa.
“Sotto 3-0, pensi sicuramente che sarà una notte lunga e dura, ma senza alcuna tattica [changes]sono state solo le qualità individuali, i momenti, a darci il pareggio.
“I giocatori sono rimasti in partita, hanno continuato a spingere e a credere. Posso solo elogiarli”.
La serata del Manchester City in statistiche
- Il Manchester City è stata solo la terza squadra inglese a non riuscire a vincere una partita di Champions League in cui era in vantaggio di tre gol, dopo Arsenal-Anderlecht nel novembre 2014 e Liverpool-Siviglia nel novembre 2017.
- Il Feyenoord è risalito da 3-0 dopo essere stato sotto di quel punteggio al 75° minuto, l’ultimo dei quali una squadra era in svantaggio di tre gol in una partita di Champions League ed ha evitato la sconfitta.
- Il Manchester City ha subito due o più gol in sei partite consecutive in tutte le competizioni per la prima volta dal maggio 1963, stagione in cui fu retrocesso dalla massima serie.