È uno scherzo che la capolista APL possa perdere il suo giocatore più prezioso per niente, ma in questo momento ad Anfield nessuno ride
A sette minuti dalla fine, nel tempestoso Saint Mary’s di domenica pomeriggio, il Liverpool vinse un rigore. Quindi, Mohamed Salah si è fatto avanti. Come fa sempre. In tutti i sensi. Salah ha tirato dolcemente il suo tiro dal dischetto per suggellare una vittoria per 3-2 sul Southampton che ha portato la sua squadra a otto punti di vantaggio in testa alla Premier League, e mentre correva via per festeggiare, si è tolta la maglia.
Il tempo era terribile, ma a Salah non importava. Aveva una cosa da sottolineare. L’egiziano può essere un personaggio umile e tranquillo fuori dal campo ma, mentre stava a torso nudo di fronte ai tifosi adoranti in trasferta con le braccia spalancate, sembrava un invito aperto per tutti quanti a meravigliarsi della sua magnificenza, un promemoria molto deliberato che, a 32 anni, rimane al massimo delle sue forze, fisicamente e mentalmente.
Solo un paio d’ore dopo, ne inviò un altro, molto più mirato. Infatti, dopo aver salvato i Reds da quella che sarebbe stata una sconfitta imbarazzante, Salah ha umiliato completamente i proprietari e i dirigenti del club rivelando pubblicamente che non gli è ancora stato offerto un nuovo contratto, ovvero il match-winner più affidabile del Liverpool, il loro giocatore più prezioso secondo alcuni. distanza, davvero poteva partire per niente a fine stagione…
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