16 persone risultano disperse in seguito al naufragio di un’imbarcazione turistica al largo delle coste egiziane lunedì 25 novembre. Le ricerche continuano per cercare di trovarli.
La loro escursione nel Mar Rosso si trasformò in una tragedia. 16 dei 44 passeggeri di una barca turistica sono scomparsi questo lunedì, 25 novembre, dopo che la loro nave è affondata al largo delle coste egiziane, hanno annunciato le autorità egiziane.
• Un’onda “improvvisa” ha colpito la barca
La barca Sea Story ha lasciato Port Ghalib, nel sud-est dell’Egitto, domenica per una spedizione subacquea di più giorni. Venerdì avrebbe dovuto raggiungere Hurghada, 200 chilometri più a nord.
Ma la nave ha inviato segnali di soccorso alle 5:30 ora locale, secondo una dichiarazione del governatorato del Mar Rosso.
Il governatore del Mar Rosso, Amr Hanafi, ha affermato che, secondo le prime informazioni, “un’onda improvvisa e grande” ha colpito l’imbarcazione, provocandone il capovolgimento. Alcuni passeggeri non sono riusciti a scappare perché si trovavano nelle cabine.
• La ricerca continua “attivamente”
La barca trasportava “31 turisti di diverse nazionalità e 13 membri dell’equipaggio”, hanno detto le autorità.
Secondo Amr Hanafi, i sopravvissuti sono stati evacuati durante un’operazione aerea e gli altri a bordo di una nave militare.
“Le ricerche continuano attivamente in collaborazione con la marina e le forze armate” per trovare eventuali sopravvissuti, ha affermato in un comunicato stampa.
• Ricercati 4 egiziani e 12 stranieri
L’imbarcazione, di proprietà di un cittadino egiziano, trasportava passeggeri provenienti da Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Polonia, Belgio, Svizzera, Finlandia, Cina, Slovacchia, Spagna e Irlanda. Tra le persone scomparse ci sono quattro egiziani e 12 stranieri, ha riferito il governatorato.
L’ambasciata cinese al Cairo ha affermato che due dei suoi cittadini sono “in buona salute” dopo essere stati salvati.
Anche il Ministero degli Affari Esteri finlandese ha confermato all’AFP che uno dei suoi cittadini era scomparso. Allo stesso modo, Berlino ha affermato che “i cittadini tedeschi sono scomparsi dopo il tragico incidente nel Mar Rosso”.
• Il terzo incidente dell’anno nel Mar Rosso
Decine di barche per immersioni esplorano ogni giorno le barriere coralline e le isole al largo della costa orientale dell’Egitto, dove rigide regole di sicurezza vengono applicate in modo non uniforme.
L’incidente di lunedì è almeno il terzo del genere segnalato quest’anno vicino a Marsa Alam nel Mar Rosso. All’inizio di novembre, 30 persone sono state salvate dopo che una barca per immersioni è affondata vicino al famoso Deadalus Reef.
Lo scorso giugno, una ventina di turisti francesi erano stati evacuati illesi prima che la loro barca affondasse in un incidente simile. Un anno prima, tre turisti britannici avevano perso la vita quando un incendio aveva ridotto in cenere il loro yacht.
