Di Thierry Noisette
Pubblicato il 25 novembre 2024 alle 17:00aggiornato il 26 novembre 2024 alle 10:00
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Critica Nell’acqua potabile sono presenti sempre più sostanze inquinanti… Come è possibile e perché? Hugo Clément conduce le indagini in questo nuovo episodio di “Sul fronte”. Questa sera alle 21:05 su Francia 5.
Fa parte della nostra vita quotidiana, ci sembra quasi banale, eppure l'acqua, per diventare potabile, necessita di trattamenti importanti e deve rispondere a criteri precisi. Resta da vedere con quali standard definiamo l'acqua adatta al consumo. Questo è ciò che esplora efficacemente questo nuovo episodio di “On the Front”, dove Hugo Clément ci porta ai quattro angoli della Francia per osservare la massiccia presenza di sostanze inquinanti nella nostra acqua di rubinetto: nitrati, pesticidi, Pfas – sostanze nel nome evocative di “inquinanti eterni”…
Gioco di prestigio
Ci svela un metodo sorprendente per trattare l'acqua troppo inquinata: la mescoliamo con acqua più pulita per diluirla sotto le soglie limite. Ma chi stabilisce queste soglie? Il caso del clorotalonil, un pesticida cancerogeno di cui è vietata la diffusione in Francia dal 2010, è esemplare: un terzo dei punti di raccolta testati nel 2022 sono risultati superiori al limite di 0,1 microgrammi per litro. Cosa fare? Le autorità pubbliche hanno semplicemente alzato lo standard a 0,9 microgrammi, portando quasi tutti i punti di raccolta a soglie accettabili. Questa decisione è stata presa sulla base di uno studio secondo il quale i residui di questo pesticida non erano cancerogeni, studio effettuato da Syngenta, la società produttrice di clorotalonil! I nostri vicini svizzeri, più prudenti, hanno mantenuto lo standard di 0,1 microgrammi: beviamo quindi un'acqua vietata nel loro Paese. La presentazione di questo gioco di prestigio francese è uno dei punti forti della rivista, che evoca anche i giochi di etichetta dei venditori di acqua minerale.
Un altro argomento trattato in questa indagine: le fonti di questo inquinamento. L’agricoltura e l’industria sono ovviamente responsabili, così come lo sono, cosa più sorprendente, le vestigia della storia. La guerra del 14-18, ad esempio, continua a spargere i suoi veleni nel suolo e poi nelle nostre acque. Come tema principale dell'indagine, seguiamo la lotta di Mickaël Derangeon, professore di neuroscienze, vicesindaco di Saint-Mars-de-Coutais, vicino a Nantes. Alla guida del sindacato locale dell'acqua, lavora per coinvolgere gli agricoltori: eliminare l'inquinamento a monte anziché trattarlo a caro prezzo a valle, un'idea logica, ma ancora rara in Francia.
◗ Lunedì 25 novembre alle 21,05 su France 5. In prima linea, presentato da Hugo Clément. Diretto da Thomas Raguet (2024). 1h00. (Disponibile in replica su france.tv).