Marco Baroni ritiene che la Lazio sia stata “aggressiva” fin dall’inizio e abbia spinto il Bologna ancor prima del cartellino rosso, meritandosi pienamente la vittoria per 3-0. “Voglio vederci giocare con coraggio.”
La Lazio continua la sua splendida forma, vincendo le ultime sette partite ufficiali tra Serie A ed Europa League.
L’unica eccezione è la sconfitta per 1-0 contro la Juventus il 19 ottobre quando era rimasta in 10, per il resto ha vinto le altre 11 partite ufficiali di fila.
“Come ho detto dall’inizio, la squadra vuole giocare un calcio offensivo, lo fa con coraggio ed è quello che vogliamo vedere”, ha detto Baroni a DAZN.
“Naturalmente siamo contenti anche dei risultati, per la società e per i tifosi. Voglio innanzitutto che la mia squadra abbia questa identità e affronti ogni partita sempre con questo atteggiamento”.
L’Aquile sapeva che solo una vittoria avrebbe potuto mantenerlo al secondo posto insieme a Inter, Atalanta e Fiorentina, visto che tutte le migliori squadre avevano già vinto questo fine settimana.
Baroni apprezza la Lazio offensiva
Non è stato facile contro un Bologna che aveva vinto le ultime tre vittorie in Serie A, ma la partita è cambiata dopo che Tommaso Pobega ha ricevuto il suo secondo giallo al 35′ per aver colpito alle spalle Matteo Guendouzi.
Non è stato fino al 68th minuto in cui la Lazio ha finalmente la meglio con un colpo di testa di Samuel Gigot su calcio d’angolo e il bigodino di Mattia Zaccagni, mentre Fisayo Dele-Bashiru ha completato il 3-0 a recupero.
Nuno Tavares era fuori per infortunio oggi, ma Manuel Lazzari e Luca Pellegrini hanno impressionato come terzini.
“Gli dico sempre di essere aggressivi ed è vero che eravamo contro 10 uomini, ma il fatto è che siamo stati aggressivi fin dall’inizio contro un Bologna in grande forma. Li abbiamo bloccati e abbiamo indirizzato il gioco nella direzione che volevamo anche prima del cartellino rosso”, ha continuato Baroni.
Dei tre gol di oggi, due sono stati segnati da giocatori entrati dalla panchina.
“Vengo da situazioni in cui avevo sempre bisogno di tutti, non potevo lasciare nessuno indietro, quindi i giocatori sentono che con me possono guadagnarsi la loro occasione. Cerco di rafforzarlo ogni volta e penso a 22 giocatori di prima scelta, soprattutto quando abbiamo tre competizioni importanti a cui partecipare”.
Baroni ora deve prepararsi per la sfida di Europa League di giovedì contro il Ludogorets, unica squadra ancora con un record perfetto nella competizione.
“L’atmosfera intorno a noi è notevole e quando ho parlato dell’emozione che questa squadra ha bisogno di trasmettere al pubblico, è una cosa che dobbiamo continuare a fare”, ha concluso l’allenatore.