Elezioni presidenziali, primo turno. Risultati provvisori: Georgescu-Roegen al primo posto, lotta serrata tra Ciolacu e Lasconi

Elezioni presidenziali, primo turno. Risultati provvisori: Georgescu-Roegen al primo posto, lotta serrata tra Ciolacu e Lasconi
Elezioni presidenziali, primo turno. Risultati provvisori: Georgescu-Roegen al primo posto, lotta serrata tra Ciolacu e Lasconi
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Călin Georgescu, candidato indipendente alle elezioni presidenziali del novembre 2024, è riuscito a catturare l'attenzione dell'opinione pubblica ottenendo, secondo gli exit poll, un risultato inaspettato pari al 16% dei voti espressi.

Chi è Calin Georgescu-Roegen?

Nato a Bucarest il 26 marzo 1962, Călin Georgescu ha iniziato la sua carriera in ambito accademico, diplomandosi presso la Facoltà di Bonifica dell'Istituto di Agronomia “Nicolae Bălcescu”, specializzandosi in pedologia (studio del suolo).

Ha lavorato come esperto in sviluppo sostenibile, è stato sottosegretario di Stato al Ministero dell'Ambiente e direttore di un dipartimento al Ministero degli Affari Esteri, e dal 2013 è stato nominato direttore del Centro Europeo di Ricerca del Club di Roma

Cinque volte – nel 2011, 2012, 2015, 2020 – il suo nome è apparso nella short list dei possibili premier. Nel 2020 è stato proposto come premier dall'AUR e ne è diventato presidente onorario. Si scontrò con Simion e fu espulso

Nel 2022, in un'intervista ha affermato che anche il leader legionario Corneliu Zelea Codreanu e Ion Antonescu hanno fatto “buone azioni”. Contro di lui è stato aperto un procedimento penale per aver promosso il culto della personalità di alcune persone sospettate di genocidio.

Il programma elettorale di Călin Georgescu: “Cibo, Acqua, Energia”

Il programma elettorale di Călin Georgescu si chiama “Cibo, Acqua, Energia” e, secondo lui, si tratta di “un ritorno alle radici della nazione rumena”.

“Il programma è stato proposto al popolo rumeno dal 2010 e ha subito modifiche nel corso degli anni per rispondere alle grandi sfide del presente.” – precisa anche Călin Georgescu.

Propone “un nuovo modello sociale, economico e politico, innovativo e unificante: il distributismo-sovranità, destinato a produrre cambiamenti strutturali e, infine, un cambiamento del sistema, perché non può realmente essere costruito sullo scheletro attuale”.

“Attraverso questo programma viene issata una bandiera: la bandiera della verità, dell'amore, del risveglio della coscienza del bene e del bello in tutti noi! Sotto le sue pieghe si ripristinerà lo spirito tradizionale romeno (anche a livello economico).” – è mostrato anche sul sito web della sua campagna elettorale.

Quali misure propone il candidato Călin Georgescu:

– “Prevedibilità della legge fiscale”

– “10% quota unica”

– “Stimolazione della morte della ricchezza – per evitare consumi inutili”

– “Tassazione al 2% per fatturato superiore a 1 milione di euro”

– “Libera associazione dei proprietari agricoli in cooperative e agevolazioni fiscali offerte dallo Stato ai produttori

– “Mercati al dettaglio, centri di raccolta e industrie di trasformazione e conserviera”

– “Riorientare i fondi UE al piccolo proprietario – per uno sviluppo coerente partendo dalla fonte”

– “Partecipazione di almeno il 51% da parte dello Stato in tutto ciò che implica lo sfruttamento delle risorse naturali sul territorio della Romania – affinché l'interesse nazionale sia gestito con priorità.”

– “Riprofessionalizzazione del Paese dalle fondamenta, riorganizzazione delle scuole professionali”

– “La riduzione immediata degli apparati statali, trasferendoli nell'ambito privato – perché in un'era tecnologica come quella in cui ci troviamo, lo Stato ha bisogno di essere digitalizzato con urgenza”

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