Jacky Ickx e Sébastien Loeb reagiscono all’incoronazione di Thierry Neuville: “Un titolo importante per il Belgio”

Jacky Ickx e Sébastien Loeb reagiscono all’incoronazione di Thierry Neuville: “Un titolo importante per il Belgio”
Jacky Ickx e Sébastien Loeb reagiscono all’incoronazione di Thierry Neuville: “Un titolo importante per il Belgio”
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lLeggenda degli sport motoristici e due volte campione del mondo di resistenza con Porsche nel 1982 e nel 1983, Jacky Ickx ha accolto con favore il primo titolo WRC di Thierry Neuville: “Il titolo di Thierry è importante per il Belgio perché ha bisogno di locomotive. Thierry ha tanto più merito in quanto ha dovuto gestire la conquista del suo titolo con quella del titolo costruttori. Mi congratulo con lui! E’ un ragazzo che ho avuto modo di conoscere e che mi piace molto perché con lui è tutto chiaro. È diretto e non usa un linguaggio legnoso; Lo trovo notevole! Inoltre, i rallymen sono dei veri artisti! La loro filosofia deve essere quella di accettare il terreno su cui devono operare: dallo sterrato all’asfalto, passando per neve o ghiaccio. Quindi, vincere il titolo richiede molto apprendimento e trovo ammirevole riuscirci. Thierry è mancato più volte, pur avendo una buona carriera. Ora valorizzato con il titolo supremo. Ben fatto ! »

“Felice per Thierry, che è rimasto un ragazzo normale”

Il pilota 36enne è quindi il primo belga a vincere un titolo in questa categoria. Sébastien Loeb, 9 volte campione del mondo WRC, conosce bene Neuville: “Sono felice per Thierry e per quello che gli sta accadendo. È un pilota che è nel motomondiale da molti anni, che ho avuto modo di conoscere da vicino, che è sempre stato molto determinato e che mi ha sempre impressionato per l’impegno nella guida. Ha sempre combinato un’innegabile scatto di velocità con una guida davvero spettacolare. Non sempre ha avuto il successo dalla sua parte e ha avuto invece la sfortuna di incontrare avversari come Ogier che a un certo punto era un po’ intoccabile. Inoltre quello che trovo positivo in lui è che sia rimasto fedele alla Hyundai, anche se altre vetture funzionavano meglio. Ha sempre lottato con la sua macchina e ha continuato a svilupparla, fino a renderla un’auto vincente. Tanto di cappello per questo! Infine, Thierry è una persona che apprezzo a livello umano perché è sempre rimasto normale, capace di bersi qualche birra alla fine di un comizio, e poi fare festa! È qualcosa che anche tu dovresti essere in grado di apprezzare! »

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