“Che bella emozione arrivare al traguardo”: questo l’epilogo de ‘I Traditori’

-

Prima del finale c’è stata la tavola rotonda agghiacciante dell’episodio precedente. Sia il creatore di contenuti Ender Scholtens che l’attore Roman Van Houtven hanno ricevuto tre voti. Di conseguenza, è seguita una nuova votazione per determinare l’abbandono. Nella sua ultima dichiarazione, Ender ha sostenuto che Roman era il miglior attore tra tutti i sopravvissuti. Ecco perché pensava che Roman fosse un traditore. Ma l’attore ha interpretato l’innocenza assassinata: “Devo difendermi, ma non so per cosa. Ho solo chiesto se ci fossero sospetti contro di me. Nessuno ha risposto.

Roman fu messo alle strette ma sopravvisse. — ©vtm

William Boeva ​​ha giocato duro e ha sacrificato Roman. Proprio come Hans Otten, sempre “perché Roman è il miglior attore”. Ingeborg ha scelto costantemente Ender, che ha ricevuto anche un voto da Sean Dhondt. La doppia voce di Julie è stata il fattore decisivo e lei ha scelto… Ender. Roman riuscì a malapena a trattenere le lacrime di sollievo. “Mi fidavo tantissimo di quelle persone al tavolo. Eppure tra loro ci sono almeno due traditori”, gongolò Ender.

LEGGI ANCHE. I “traditori” si danno la zappa sui piedi. “È riuscito a proteggersi e mi ha pugnalato alle spalle”

William approfittò della disillusione degli alleati per fare la sua mossa. “Dobbiamo smettere di fare scelte logiche. Non è logico che i traditori non inseriscano un traditore nella loro lista di morte?” Anche Roman ha dato del filo da torcere a tutti gli altri. “Mi sento fregato. Non penso sia giusto che non mi siano mai state poste domande”, ha detto con un finto singhiozzo nella voce.

Ender ha lasciato il gioco a testa alta. — ©vtm

Julie non si fidava e chiese a Roman in tono piatto se stesse tradendo. “Ha giocato bene nel conquistare la mia fiducia. Penso di aver fatto un errore enorme”, ha detto.

Poi è arrivata la lista dei morti. Dato che Ender era tornato a casa, la scelta di uccidere era tra Hans Otten e William Boeva. Ma come traditore difficilmente può uccidersi. Hans non aveva scudo. Normalmente i traditori lo avrebbero saputo solo a colazione, se non fosse stato per la mossa magistrale di William. “Hans non ha lo scudo, perché l’ho abbracciato e allo stesso tempo gli ho palpato le tasche”, ha detto ai suoi compagni traditori.

Julie era in pista la mattina. Gli interventi di Roman e Sean sono stati chiaramente giocati per lei. Ma i traditori avevano ancora tutto il giorno per spingere Julie e Ingeborg l’una contro l’altra. Anche se era pericoloso. Quando Roman disse a Ingeborg che non si fidava più di Julie, Ingeborg si rese conto che aveva detto qualcosa di illogico e che da giorni si fidava di un traditore.

Alla fine Ingeborg si accorse che Roman stava giocando in doppio.

Alla fine Ingeborg si accorse che Roman stava giocando in doppio. — ©vtm

Alla penultima tavola rotonda, Sean ha scelto Julie, il che ha chiarito alle donne che anche lui non era pulito. Julie ha scelto Roman e viceversa. Quando William scelse anche Julie, al giornalista fu chiaro chi fossero i traditori. “Lo trovo divertente. Una vera commedia”, ha detto. Esci Giulia.

Nell’ultima tornata di votazioni ci sono stati tre traditori di Ingeborg e la carta è stata giocata apertamente. I traditori tornano a casa da vincitori.

Il “pony di Troia” William Boeva ​​ha vinto.

Il “pony di Troia” William Boeva ​​ha vinto. — ©vtm

“Avevo una sensazione di euforia dopo la vittoria finale? Guarda, lavori giorni per quella vittoria”, dice William Boeva. “Riuscire nel tuo obiettivo è bello, ma raramente provo euforia. È stata una bellissima emozione quando hai raggiunto quel traguardo. E nel miglior modo possibile. Tutto lo stress di quei dieci giorni doveva essere liberato”.

Alla fine la cosa divenne emozionante con la lista dei morti, sulla quale William aveva messo il proprio nome. «Con la perdita di Julie (che aveva lo scudo, ndr) e bandire Ender ha messo tutti in gioco. Ma gli alleati non potevano sapere che mi ero inserito nella lista nera. I sospetti contro di me scomparvero di nuovo con quella mossa. E Ender era già stato menzionato in precedenza come possibile traditore, il che mi faceva sperare che sarebbe stato bandito. Così è stato”.

Ingeborg: “Anche io volevo imparare a diffidare e grazie a Roman ci sono riuscita”.

Ingeborg: “Anche io volevo imparare a diffidare e grazie a Roman ci sono riuscita”. — ©vtm

“Ho iniziato il gioco come alleato, ma dopo quattro giorni sono stato ricattato”, afferma Sean Dhondt. “Sono stato costretto a passare al lato oscuro. È stato un onore competere per entrambi i campi”.

Anche Roman ha cambiato campo: “Non me ne sono pentito nemmeno per un momento. Questa era una follia. L’intelligenza di William e la dolcezza di Sean… Ha funzionato. Come graaf è quello?”

Ingeborg ha concluso con una nota filosofica. “Ciò che non ho mai veramente padroneggiato in vita mia è la sfiducia. Volevo anche imparare a diffidare, e grazie a Roman ci sono riuscito. Una bella lezione”.

I traditori tornerà a VTM nel 2025.

-

PREV Queste donne vittime di violenza per le quali sporgere denuncia è un pericolo – Libération
NEXT “Il campo Struthof ha fornito all’Università di Strasburgo esseri umani per esperimenti” – Libération