Zhegrova inevitabile, l'attacco bretone inerte, Sampaoli sbaglia il primo… I top e i flop

Zhegrova inevitabile, l'attacco bretone inerte, Sampaoli sbaglia il primo… I top e i flop
Zhegrova inevitabile, l'attacco bretone inerte, Sampaoli sbaglia il primo… I top e i flop
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TOP/FLOP – Il Lille, per l'80esimo anniversario del LOSC, ha vinto questa domenica in casa Pierre Mauroy (1-0) contro lo Stade Rennais di Jorge Sampaoli, nell'ambito della 12esima giornata di Ligue 1.

TOP

L'inevitabile Edon Zhegrova…

Chi altro se non lui potrà, ancora una volta, sbloccare la situazione a favore del LOSC. Il volteggiante kosovaro ha segnato il gol della vittoria per il Lille, poco prima dell'intervallo (45esimo), con un bellissimo cross del suo magico sinistro. L'attaccante dei Mastiffs ha segnato quattro gol in questa stagione in Ligue 1 e, in questa partita, ha effettuato più tiri in porta e tiri in porta di tutta la squadra del Rennes… Il giocatore del nord avrebbe potuto anche segnare un assist se non avesse avuto non è stato segnalato in fuorigioco sul gol negato a Jonathan David (57°). Zhegrova è chiaramente l'elemento che permette al LOSC di mettere insieme buoni risultati. Un'ala (molto) di classe che sicuramente ricorderà a certi tifosi del Lille un certo… Eden Hazard.

Ben circondato da Jonathan David e Rémy Cabella

Se Edon Zhegrova è così brillante è anche perché è molto ben circondato. La sua complementarità con Jonathan David è innegabile e porta molto pericolo alla porta avversaria in ogni partita. La precisione e la qualità tecnica del kosovaro unite all'efficienza davanti alla porta del canadese stanno facendo (tanti) danni. I due amici si cercano e (molto) spesso riescono a ritrovarsi, come sul gol rifiutato all'attaccante del Nord (57esimo). Anche Rémy Cabella si è comportato bene e ha portato la sua visione del gioco più precisa che mai a 34 anni. Con questa rosa di qualità e questo potenziale offensivo, il Lille può (davvero) puntare in alto.

L'abbagliante Ayyoub Bouaddi

Il prodigio del Lille ha messo ancora una volta in campo tutto il suo talento. Sempre preciso nelle trasmissioni (quasi l'80% dei passaggi riusciti), una visione di gioco pazzesca per la sua età (17 anni), raramente da superare nei duelli, il giovane nordista è una perla rara. E, nonostante la sua precocità, molti centrocampisti più esperti già impallidiscono al suo confronto.

FLOP

L'inerte attacco bretone

Anche se i Rennais sono stati aggressivi nei duelli, sono stati (del tutto) assenti in termini di pressing e lenti in attacco. I due attaccanti Arnaud Kalimuendo e Amine Gouiri hanno vissuto questa partita come un'interminabile traversata del deserto, lanciati e abbandonati in mezzo al nulla come una bottiglia nel mare… Dal canto suo, Albert Gronbaek è riuscito a inserirsi un po' di più prova colpendo alcune volte la difesa del Mastiff. È semplice, i tre attaccanti hanno combinato… due tiri in porta per uno solo in porta. Miserabile.

Jorge Sampaoli sbaglia il suo primo

L'ex allenatore dell'Olympique Marsiglia sperava sicuramente in meglio per la sua prima partita alla guida della squadra bretone. Assenti nel settore offensivo così come nel pressing, i bretoni dovranno fare molto di più per chiudere la serie di tre sconfitte consecutive in campionato e ritrovare il loro splendore. Tanto lavoro attende l'argentino sulla panchina dell'Armoricana, che permetterà ai Rouge et Noir di lasciare un preoccupante 15esimo posto provvisorio in classifica. Per il momento, il divario che separa una squadra come il LOSC, imbattuta da 10 partite, e il Rennais, è considerevole.

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