Sono i nostri colleghi del canale francese RMC che Lola, una giovane francese, ha raccontato la sua esperienza in Laos. Ha soggiornato con due amici in uno degli ostelli colpiti dalle intossicazioni da alcol adulterato avvenute questa settimana. In totale, sei turisti sono morti dopo un soggiorno a Vang Vieng. Dopo aver appreso di queste morti, Lola capì che senza dubbio aveva evitato il disastro.
Il governo del Laos si dice “profondamente rattristato” per la morte di sei turisti
La giovane racconta la sua esperienza all’ostello Nana Backpackers a Vang Vieng. “Ogni sera, per 2 ore, l’alcol era gratuito e illimitato“, spiega. Problema: anche diversi turisti nell’ostello si ammalano. “Siamo stati davvero male, molto più di una classica ‘sbornia’. Uno dei miei due amici ha bevuto due drink. Una o due ore dopo, si è sentita male e ha perso conoscenza.“, precisa Lola. Qualche giorno dopo, i turisti francesi capiscono di aver ingerito metanolo e quindi di essere sotto antibiotici. “Avremmo potuto essere noi, saremmo potuti morire…“, ha detto la giovane donna dopo aver appreso della morte di sei persone per avvelenamento da metanolo. Il direttore dell’ostello Nana Backpackers è stato preso in custodia dalla polizia.
