Il Celta Vigo è riuscito ad assicurarsi un pareggio per 2-2 contro l’FC Barcelona dopo aver segnato due gol nel finale in una partita emozionante contro la capolista.
Fin dalle prime battute il Celta ha fatto capire le proprie intenzioni, aggirandosi nell’area del Barcellona più degli avversari. Dopo soli 3 minuti, Gerard Martín riceve un cartellino giallo per un fallo su Hugo Álvarez, e poco dopo Iago Aspas spreca una chiara occasione dal dischetto su cross di Óscar Mingueza.
Al contrario, quando il Barcellona ha avuto la prima occasione, non ha commesso errori. Rafhinha, in splendida forma, supera un esitante Mingueza, taglia dentro l’area e conclude con precisione portando i catalani in vantaggio al 15′.
Con tre ex giocatori del Barça nelle loro file, uno di loro, Ilaix Moriba, si è distinto in attacco, causando continuamente problemi alla squadra di Hansi Flick. Il centrocampista ispano-guineano ha realizzato un gran tiro al volo da fuori area che è stato parato dal portiere Iñaki Peña.
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Il Celta continua a premere e la partita potrebbe prendere una svolta decisiva poco prima dell’intervallo quando l’arbitro César Soto Grado si astiene dal dare il secondo cartellino giallo a Gerard Martín dopo un altro contrasto duro, questa volta su Aspas, con il quale si era già scontrato in precedenza. in una controversa decisione di non sanzione. Alla fine, il cartellino è andato al “Principe dei Bateas” per le sue veementi proteste, mentre l’arbitro si dirigeva negli spogliatoi tra i forti fischi dei tifosi del Celta.
L’indignazione di Aspas crebbe quando notò dalla linea laterale, dove era in cura, che Flick aveva iniziato a riscaldare gli altri difensori in previsione di una sostituzione per evitare quello che sembrava un inevitabile cartellino rosso…
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Il secondo tempo ha seguito un andamento simile, caratterizzato da più calcio e occasioni per i padroni di casa, ma da una maggiore efficienza da parte degli ospiti. A un’ora dall’inizio della partita, Raphinha ha intercettato una palla e, con un po’ di fortuna, Lewandowski ha mantenuto il possesso e ha segnato il suo 15esimo gol stagionale in campionato (2-0).
Tuttavia, proprio come nel primo tempo, il Celta non si arrende e continua a impensierire Iñaki Peña, mentre solo Raphinha rappresenta un vero pericolo per i locali, colpendo anche il palo a un certo punto.
Alla fine, il Barcellona si è ridotto in 10 uomini poiché Marc Casadó ha ricevuto due cartellini gialli in soli 7 minuti con poco tempo a disposizione. Questo errore è stato seguito da un errore di Koundé, che ha permesso ad Alfon di rubare palla all’interno dell’area, permettendo al Celta di rientrare in partita con il punteggio sull’1-2.
La squadra di Claudio Giráldez crede nelle proprie possibilità e nel giro di 2 minuti riesce a pareggiare con Hugo Álvarez, che segna dopo aver dribblato Héctor Fort.
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È stato un punto meritato per i galiziani, che ora siedono a metà classifica con 18 punti. Intanto il Barcellona ha 34 punti, solo 5 di vantaggio sull’Atlético Madrid; mentre il Real Madrid, con due partite in mano, è a 7 punti di distanza, con due vittorie che potrebbero portarlo a un solo punto dagli uomini di Flick.
Anche quest’ultima battuta d’arresto per la capolista avviene in assenza di Lamine Yamal, mentre Gavi è tornato titolare un anno dopo il grave infortunio al ginocchio.