Jean Canesse, Media365, pubblicato sabato 23 novembre 2024 alle 20:06.
Il poster non ha mantenuto le promesse. Sabato sera Milan e Juventus Torino non sono riuscite a decidere tra loro, dopo un triste choc in Serie A (0-0, 13a giornata). Una spartizione di punti che non fa piacere a nessuno, le due squadre restano fuori dalle prime 5.
La Juventus Torino è ancora imbattuta in Serie A in questa stagione, ma non avanza. Dall'arrivo di Thiago Motta quest'estate, i bianconeri hanno disputato tredici partite di fila senza perdere in campionato, ma solo sei piccole vittorie. Unica squadra d'élite a vantare questo record, la formazione piemontese non scende in classifica e, nella peggiore delle ipotesi, domenica sera sarà a quattro punti dal vantaggio se il Napoli dovesse vincere contro la Roma.
L'ex giocatore del PSG e allenatore del Bologna avrebbe sicuramente voluto un altro risultato per questo incontro, ma ha dovuto fare a meno per la prima volta in stagione del suo attaccante Vlahovic, infortunato con la Serbia durante la sosta, ed è riuscito, in mancanza di ciò, a soddisfare il rispetto per i fondamentali in Lombardia. Miglior difesa della Serie A (sette gol subiti in tredici giornate), la Vecchia Signora ha dimostrato anche sabato sera grande forza collettiva in questo settore, affrontando, è vero, gli impotenti rossoneri.
Un Maignan molto tranquillo
Tuttavia, sabato sera è stata la Juventus la squadra più intraprendente, con due tentativi veloci di Conceiçao (8°) e Koopmeiners (10°). Il primo, bloccato, e il secondo, impreciso, non riescono a contrastare il portiere francese del Milan, un vigile Maignan, pochi minuti più tardi su un tiro lontano e in porta di Gatti (16°). È stato infatti Yildiz a scatenare l'ondata di panico nell'area milanese ma l'esterno turco ha mancato la porta per pochi centimetri (23esimo).
Cambiaso ci ha provato bene nella ripresa, contrastato dall'ottima risposta di Thiaw (53esimo), ma il secondo atto non è riuscito a offrire uno spettacolo offensivo migliore alle migliaia di spettatori accorsi a San Siro questo fine settimana. Come accennato in precedenza, questa spartizione di punti non fa comodo a nessuno visto che i torinesi sono attualmente sesti, a tre punti dall'attuale capolista interno, vincitore a Verona in giornata (0-5). Peggiore situazione per il Milan, alle spalle della Juve in classifica… ma staccato di sei punti.