In piedi: 22 novembre 2024, 22:31
Von: Hanna Raif, Florian Schimak, Philipp Kessler
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Dopo la sosta per le nazionali, venerdì sera l'FC Bayern ha accolto l'FC Augsburg nel derby all'Allianz Arena. Voti e critiche individuali al gioco.
Monaco – Finalmente di nuovo la Bundesliga!
All'inizio dell'undicesima giornata, l'FC Bayern ha ospitato l'FC Augsburg all'Allianz Arena per il derby.
Il nuovo manto erboso dell'Allianz Arena brillava di un verde rigoglioso, ogni tanto cadevano fiocchi bianchi dal cielo: l'atmosfera venerdì sera era perfetta per iniziare degnamente il fine anno e le settimane della verità per l'FC Bayern.
Eppure, nonostante l'enorme superiorità, ci è voluta molta pazienza prima che la squadra di Vincent Kompany sorprendesse gli ospiti dell'FC Augsburg. Harry Kane – chi altro? – è stato lui a trasformare due rigori (63°/90°) e a segnare una tripletta nei minuti di recupero. Il super attaccante da solo ha portato il Bayern alla sesta vittoria consecutiva e ha scaldato 75.000 cuori con temperature intorno allo zero.
Il Bayern vince il derby contro l'Augsburg
Il 3-0 (0-0) nel derby bavarese non è stato uno spettacolo, ma è stato il successo desiderato in avvio di fase in cui ora Paris, Dortmund e Leverkusen aspettano il Bayern. Il fatto che il vantaggio in testa alla classifica della Bundesliga sia cresciuto, almeno per una notte, fino a otto punti, è stato ovviamente qualcosa di cui la gente è stata felice di prendere in considerazione. Il segnale alla competizione: il Bayern è nel flusso, anche la sosta per le nazionali non può cambiare la situazione. Quindi è meglio vestirsi calorosamente!
Rispetto alla vittoria di St. Pauli, la Kompany ha apportato un solo cambiamento: Michael Olise titolare per Leroy Sané. Nonostante i problemi alle costole, in porta c'era Manuel Neuer, ma era in gran parte disoccupato. Era chiaro fin dall'inizio che l'attacco del Bayern avrebbe determinato la partita. Proprio al centro: Leon Goretzka, per la seconda volta consecutiva titolare.
I primi passaggi però sono stati ancora troppo imprecisi, un po' per le nostre incongruenze, ma anche perché la difesa ospite è stata buona e ha punito ogni errore. Goretzka ha avuto la prima occasione degna di nota quando ha tirato dal limite dell'area di rigore e ha mancato di poco (13'). Il lavoro preparatorio è arrivato – come spesso accade – da Jamal Musiala, che ancora una volta ha dimostrato la sua forma impressionante.
Kane segna una doppietta: segna la vittoria del Bayern contro l'Augsburg
Anche Joshua Kimmich (18°) è stato servito da lui nella fase iniziale, che però non ha prodotto scene spettacolari. È emerso il quadro atteso: il Bayern aveva più del 70% della palla e ha preso il controllo del gioco, ma l'Augsburg ha combattuto coraggiosamente.
Al 24° minuto c'è stata una prima azione davvero bella su più stazioni, ma Coman non è riuscito a coronarla così come Phillip Tietz dell'Augsburg dall'altra parte (25°). Ma il Bayern è diventato più energico e ha messo alla prova sempre più spesso il forte portiere dell'FCA Nediljko Labrovic perché anche il suo contropressing funzionava meglio. Kane e Musiala (28/31/42) sono quasi passati in vantaggio, Goretzka era vicino poco prima dell'intervallo, ma la palla non voleva finire in porta. 0-0 all'intervallo: via allo scaldacollo.
Anche dopo il gol è continuato: Musiala, Goretzka, Olise – tutti erano ammessi, ma Labrovic c'era sempre. Il portiere dell'FCA si è potuto superare solo quando il VAR ha concesso un rigore dopo un fallo di mano di Pedersen. Harry Kane ha segnato. Dodicesimo gol stagionale, nono dei nove gol realizzati in Bundesliga, ovvero: gelido. Poco prima della fine, Kane ha segnato di nuovo dal dischetto dopo aver subito un fallo. Vittoria lavorativa meritata.
Niente fuochi d'artificio in frigorifero: ma ancora cinque volte la seconda elementare all'FC Bayern
Manuel Neuer
Dopo i problemi alle costole degli ultimi giorni, è riuscito a rientrare nella formazione titolare. Stare estremamente in alto quando si ha il possesso della palla. Poco richiesto sulla linea, chiesto di più con i piedi. Nota: 3
Raffaello Guerreiro
Il mancino ha nuovamente agito da difensore destro. Poco richiesto in difesa, più attivo in attacco nella ripresa e con buoni cross. Nota: 3 (da 75. Konrad Laimer, sopra)
Dayot Upamecano
Insieme a Kim ha spinto la linea difensiva molto in avanti e non ha concesso nulla a livello difensivo. Prestazione sicura del difensore centrale francese. Nota: 2
Minjae Kim
23esima presenza da titolare nella 23esima partita ufficiale della stagione – ed è ancora completamente sveglio. Ha preso il comando dell'inizio partita, a volte anche dribblando. Anche in difesa è stato impeccabile e ha assicurato calma e stabilità alla difesa del Monaco. Nota: 2
Alfonso Davis
La maggior parte degli attacchi del Bayern provenivano dal lato sinistro. Il canadese è stato molto attivo e ha giocato bene. Nota: 2 (ab 90. Sacha Boey, oB)
Giosuè Kimmich
Preferiti di lunga data come Kim. Ha organizzato il centrocampo dei campioni del record e ha anche giocato a chip ball. Ha sprecato la prima grande occasione del Bayern al 18' e poi ci ha provato dalla distanza. Nota: 3
Leon Goretzka
È stato autorizzato a partire dall'inizio per la seconda volta consecutiva e ha segnato il primo gol del Bayern al 12'. Ma lo scopo era troppo impreciso. Buona occasione poco prima dell'intervallo, quando Labrovic ha appena deviato il suo tiro sopra la traversa. Ha avuto un brutto passaggio a metà primo tempo che il collega Kimmich ha dovuto appianare. Ma nel complesso una prestazione discreta. Nota: 3
Michele Olise
Come nelle ultime settimane, non è più così evidente come all’inizio della stagione. Nel secondo tempo ha colpito il corner che ha portato al rigore. Nota: 3 (ab 75. Leroy Sane, oB)
Jamal Musiala
Ha provato la sua nuova disciplina da parata con la testa e più volte con il piede. Musiala è sempre stato coinvolto nel primo tempo quando le cose si sono fatte pericolose. Calo un po' nel secondo tempo, ma nel complesso di nuovo molto evidente, anche senza gol. Nota: 2 (da 88. Thomas Müller, sopra)
Kingsley Coman
Molte cose provenivano da sinistra, ma come il suo omologo Olise, Coman raramente è stato abbastanza convincente. Il portiere ospite Labrovic ci prova per la prima volta al 21' e sfiora il 2-0 dopo essere passato in vantaggio, ma mette in rete il pallonetto. Nota: 3 (ab 75. Serge Gnabry, oB)
Harry Kane
All'inizio non si vedeva, ma poi il punteggio è stato 1-0. Ma fallisce al 28' su cinque calci d'angolo. Probabilmente era troppo vicino per lui, dato che Kane è stato preciso come al solito dal dischetto e ha segnato l'importante vantaggio per 1-0 con il suo 12esimo gol stagionale. Poco prima della fine ha aggiunto dal dischetto e ha deciso la partita prima di segnare artisticamente il suo terzo gol nei minuti di recupero. Nota: 1
Hanna Raif e Florian Schimak riferiscono dall'Allianz Arena