Il Monaco ha vinto un bellissimo duello venerdì sera allo Stade Louis-II. “Top 5 della Champions League” con il Brest (3-2), consolidando così il suo posto come secondo classificato dietro al Parigi.
Questa vittoria, ottenuta grazie alla doppietta contro Maghnes Akliouche e al primo gol stagionale di Aleksandr Golovin, permette al Monaco di prepararsi con serenità all'incontro di mercoledì sera contro il Benfica Lisbona, con l'obiettivo di assicurarsi almeno la qualificazione al Mondiale. Spareggi di Champions League.
Ma il Monaco è stato malmenato a lungo nella ripresa da una buona squadra bretone, che ha lottato fino alla fine ma ha subito la terza sconfitta consecutiva in L1, dopo il Nizza in casa (1-0) e a Montpellier (3-1).
Gli uomini di Eric Roy, dominati nel primo tempo a Monaco, hanno reagito bene nella ripresa. Ma è soprattutto sul piano contabile che possono iniziare a preoccuparsi. Con 13 punti sono alla portata del Saint-Étienne che sabato ospita il Montpellier, del Nantes e dell'Angers, opposte rispettivamente a Le Havre e Auxerre domenica.
Attualmente quarti anche nella fase di serie C1 con 10 punti, i bretoni non si recheranno quindi tranquilli martedì sera allo Stadio Olimpico di Montjuic, per affrontare l'orco del Barcellona. Soprattutto da quando il loro maestro di gioco, Pierre Lees-Melou, infortunato allo stinco nel primo tempo (22esimo), ha lasciato lo stadio con le stampelle.
Roy escluso, Lees-Melou con le stampelle
Il Monaco parte contro i bretoni. Dopo un recupero basso di Thilo Kehrer, Akliouche ha superato Brendan Chardonnet con un bel dribbling nel cerchio centrale per lanciare il suo compagno Eliesse Ben Seghir. Il nazionale marocchino ha poi misurato perfettamente il suo quarto assist stagionale in L1, per il gol della promessa della nazionale francese (1-0, 5°).
Il regista del Brest Pierre Lees-Melou circondato dai monegaschi prima del suo infortunio contro Louis-II, 22 novembre 2024 / Valery HACHE / AFP
Nel processo, Akliouche ha mancato il raddoppio. Servito da Golovin, ha colpito il palo (9°). Prima della mezz'ora, però, il russo ha segnato il suo primo gol stagionale. Il pressing alto ha dato i suoi frutti. Lo svizzero Edi Fernandes, appena entrato al posto di Lees-Melou, ha superato Golovin, che non si è lasciato scappare l'occasione (2-0, 24esimo).
Se poco prima dell'intervallo Breel Embolo, ancora goffo, ha mancato la palla per 3-0 su cross di Ben Seghir (45°+4), è stato soprattutto Abdallah Sima, a quasi ridurre il divario (45°+2).
Lo farà subito dopo. Su corner dell'entrante Kamory Doumbia, Sima piazza un colpo di testa vittorioso (2-1, 50esimo) e elettrizza i dibattiti finalmente equilibrati.
Se Roy è stato espulso per aver contestato con troppa veemenza una decisione dell'arbitro Thomas Léonard (67esimo), ha spinto i suoi uomini a cercare il pareggio. Hanno provato di tutto.
Inoltre, se Akliouche ha segnato il suo quinto gol in L1 con un magnifico tuffo su un altro contropiede perfetto (3-1, 90esimo + 1), Ludovic Ajorque ha mostrato lo stato d'animo del Brest e questa voglia di lottare, segnando un nuovo gol (3- 2, 90°+5). Ma era troppo tardi.