Dopo la Guyana, nel 2023, le 30 candidate al titolo di Miss Francia hanno diritto quest'anno a una settimana di viaggio preparatorio ad Abidjan, in Costa d'Avorio, sotto il segno della “scoperta, avventura, immersione”riassume Frédéric Gilbert, presidente dell'associazione Miss France, deciso a rompere il cliché delle reginette di bellezza staccate dalla realtà. Ma accanto a queste emozioni forti che creano coesione, l'obiettivo è preparare il grande spettacolo dell'Arena Futuroscope, trasmesso in diretta su TF1 sabato prossimo 14 dicembre, che vedrà Eve Gilles, Miss Francia 2024, consegnare la sua corona a una di loro.
Per allenarle, Frédéric Gilbert ha avuto l'idea di chiedere a coloro che sanno meglio cosa provano queste Miss regionali davanti a milioni di telespettatori: due ex Miss Francia, Maëva Coucke e Diane Leyre. “L’idea mi è venuta durante l’omaggio a Geneviève de Fontenay, dove abbiamo riunito 40 ex Miss. Dovevamo riproporli più spesso, mantenere viva questa “famiglia di Miss Francia” giocando sullo spirito di trasmissione, che è così importante”spiega il presidente della Miss France Society. Per la masterclass in passerella – l'arte della sfilata -, Maëva Coucke (2018) è stata un simbolo forte, lei che si è classificata sesta a Miss Universo nonostante una caduta, prima di vendicarsi a Miss Mondo impressionando i giurati con la sua presenza e conquistando il Top Sfida modello. Come nel caso di Diane Leyre (2022), il cui discorso elettorale è stato degno di nota con la sua famosa battuta finale “adottami”ora tiene conferenze sulla fiducia in se stessi e sul parlare apertamente. “Quando li ho chiamati, hanno detto sì entro 30 secondi”rivela Frédéric Gilbert.
“Quando un consiglio arriva da Miss Francia, ne teniamo conto”
Elegante in una tutina bianca e (necessari) tacchi alti con strass viola, Maëva Coucke ha incontrato le signorine sotto un chiosco a bordo piscina per la sua masterclass sul marciapiede. Fin dall'inizio offre familiarità e calma l'ansia mostrando le immagini della sua caduta a Miss Universo. Perché cadere – e come rialzarsi – è uno dei tre punti su cui ha scelto di lavorare, insieme a postura e atteggiamento. Insegna anche la “caduta in piedi”, ovvero come rialzarsi con un vestito e i tacchi, con una dimostrazione a sostegno. Nelle domande e nelle risposte poi sfilate da ciascuno, Miss Francia 2018 gioca al massimo con interattività e premurosa onestà. “Quando ho preparato la mia lezione, mi sono detto che dovevano partecipare. Non impongo una visione, sono più come una sorella maggiore che dà consigli, da cui faranno quello che vogliono. Ma quando arriva un consiglio da una Miss Francia, che c’è stata, ne teniamo conto”giudice Maëva, che “amato [son] battesimo del coaching”.
Scultorea in abito fucsia e tacchi alti, vuole Diane Leyre “gioca fino alla fine” il suo nuovo ruolo di “professore”. “Sono abituato a fare conferenze, sono bravo a parlare… dovrò essere più insegnante”spiega a cinque minuti dall'inizio della sua prima masterclass. Unendosi alle signorine su una terrazza con… la sua amica Maëva a sostenerla, si presenta ammettendo di essere un tempo timida. “L’eloquenza si riduce a un respiro, a un tono”esordisce, prima di chiedere loro di presentarsi attraverso un aneddoto. Poi è un esercizio di lettura del discorso per lavorare bene sui diversi toni, sulla voce “proiettato”. Diane Leyre distilla il suo consiglio man mano che arriva: “Fa bene aggiungere dolcezza”, “Lo stress può essere positivo”… Fornisce la sua “regola delle 3 P” per rispondere alle 5 principali domande di attualità: punto principale, prova (l'esempio) e punto finale. Console Miss Côte d'Azur sopraffatta dall'emozione. Finisce per avvicinarsi a un posto per parlare con loro “faccia a faccia” della fiducia in se stessi. Gentilezza, interattività, esempi di vita reale… più sorella maggiore che insegnante, in definitiva. Come Maëva Coucke